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 2012  giugno 02 Sabato calendario

TORINO —

Compri un’auto nuova e paghi meno la benzina o il gasolio. Per tre anni. Una risposta al caro-carburanti che la Fiat ha messo in campo come proposta mirata ad aumentare la vendita di veicoli nuovi. Il Lingotto — per la prima volta in Europa — ha siglato un accordo con un’azienda petrolifera, l’italiana Ip, per bloccare il prezzo del carburante a un euro (quello del secolo scorso, si pagava così, in lire, nel 1999), sino al dicembre 2015. La crescita costante del costo del trasporto, privato o commerciale, recepito come «ingiusto» dall’85% della cittadinanza italiana, ha modificato le abitudini degli automobilisti, come si rileva dal calo sensibile dei consumi di combustibile: solo nel mese di aprile si è registrato un meno 14,5%.
Il gruppo Fiat, con questa iniziativa, si assume anche il rischio della potenziale crescita della quotazione dei combustibili, ma permette al cliente di programmare con esatta precisione l’incidenza di benzina e gasolio di ogni viaggio. Ma come funziona? Dopo aver acquistato una qualsiasi vettura del gruppo Fiat/Chrysler (il contratto deve essere firmato entro il 31 luglio 2012), il cliente riceve una card attivata dal concessionario, legata al telaio dell’auto e collegata a un codice pin segreto e personale, che viene caricata di un ammontare di litri variabile, a seconda del modello. Per esempio una Bravo Multijet verrà accreditata di 2.000 litri, che corrispondono a circa 45 mila chilometri complessivi.
I prelievi dovranno essere effettuati presso i 3.700 distributori Ip convenzionati, una forte capillarità sull’intero territorio nazionale che la rete del gruppo Api condivide con Fiat (sono state create anche strutture di supporto, tra cui un call center). Un’alleanza che vede i due gruppi anche sponsor ufficiali della nazionale di calcio. Con una Punto Multijet, ossia con motorizzazione diesel, si potrà viaggiare da Milano a Napoli spendendo solo 27 euro di gasolio. Se invece si dispone di un propulsore a benzina, con la stessa macchina e per lo stesso tragitto serviranno 33 euro.
In passato, come si ricorderà, Sergio Marchionne si era opposto in tutti modi alle politiche di incentivi sugli acquisti di auto, giudicandole negativamente perché «fanno del male e drogano i mercati». Questa inedita politica di Fiat invece, per quanto sia di portata molto inferiore rispetto a quella statale del 2009, si prefigge di introdurre degli stimoli reali per favorire nuovamente la crescita dei volumi e delle quote di mercato.
Quanto alle novità in casa Fiat, dall’autunno verrà lanciato un muovo motore, il TwinAir Turbo Natural Power che funzionerà a benzina e metano e che verrà montato sulla nuova Panda e sulla 500L, nel 2013.
Bianca Carretto