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I consigli di Lancaster sulla protezione solare, quelli di Ysl sul make-up. E 120 smalti di Deborah Milano abbinati ai bracciali


Marika Gervasio


Il mondo del web incontra il beauty. E porta su smartphone e tablet i segreti per un make-up perfetto, per creare il look più adatto a ogni occasione, ma anche scegliere lo smalto più trendy per l’estate o capire qual è la protezione solare più adatta in base al proprio fototipo. Basta infatti scaricare un’applicazione sul telefonino o sul computer e il gioco è fatto. Sempre più case di cosmetica, infatti, sull’onda del trend che sta impazzando anche nel settore della moda, offrono ai consumatori la possibilità di scaricare applicazioni online specifiche: un modo per fidelizzare i clienti, per conquistarne di nuovi, far conoscere le novità e presentare al meglio i prodotti.
Come Color mirror application di Ysl, nata dal desiderio di raggiungere un target di pubblico più giovane: un’applicazione che consente di realizzare un make-up virtuale e si può scaricare gratuitamente da AppleStore. Basata sulla tecnologia Creative biometric consente di provare gli effetti più che realistici del maquillage della maison francese su una propria fotografia o su quella di una modella. Oltre a giocare con stili e colori, aiuta a svelare i segreti e i trucchi professionali del maestro del colore e del maquillage di Ysl, Lloyd Simmonds. Una volta creato il nuovo look, è possibile divertirsi applicando effetti creativi e filtri e, infine, condividere l’immagine con gli amici sui social network.
E ancora: la griffe parigina ha rinnovato il suo sito online creando un vero e proprio hub di contenuti su prodotti, testimonial, marchio, con un trait d’union tra moda e bellezza. Un sito «sociale che integra, in maniera assolutamente fluida, le nuove funzioni di Facebook F8», spiegano dalla maison che, in concomitanza con il lancio della Laque Couture, si è inventata un’altra novità social mettendo a disposizione delle immagini ufficiali appositamente create per personalizzare il proprio profilo Facebook.
Lancaster invece lancia un’applicazione per iPhone e iPad dedicata alla linea solare. Uno strumento innovativo per la diagnosi personalizzata della pelle e per conoscere tutte le novità dei solari della marca. «Tutto ciò che si deve fare - spiegano dal quartier generale dell’azienda - è comunicare a che livello di abbronzatura si vuole arrivare e rispondere a poche domande relative alla protezione solare».
In pochi minuti si riceveranno consigli su come ottenere la migliore abbronzatura per la propria coniugata alla migliore protezione possibile». Inoltre, tramite un localizzatore Gps, l’applicazione iPhone valuterà la posizione dell’utente e la protezione solare più indicata basandosi sull’intensità dei raggi Uv, sulla destinazione per i viaggi futuri o sul luogo in cui ci si trova. E soprattutto, digitando il tasto "Location" si potrà trovare anche il negozio Lancaster più vicino.
L’Occitane en Provence ha sviluppato un’attività di vendita F-commerce direttamente su Facebook e propone un’app per iPhone per vedere i prodotti, lasciare opinioni, identificare le esigenze specifiche di skincare. E per le patite della manicure Deborah Milano mette a disposizione 120 colori di smalti per le unghie da abbinare a bracciali e anelli con un’App per Android e iPhone.
Si è recentemente conclusa, infine, la partnership tra Samsung e Sephora per offrire alle clienti di tutta Italia la possibilità di vivere l’esperienza di un make-up digitale in alcuni beauty store di Milano, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo. L’applicazione MakeUp del Galaxy Note Samsung dava la possibilità di sperimentare nuovi look direttamente su una propria fotografia scattata con il dispositivo.
Una volta scelto il trucco, un’esperta make-up artist di Sephora lo realizzava dal vivo utilizzando i prodotti di tendenza più glamour del brand. L’anno scorso la catena di profumerie negli Stati Uniti ha lanciato due app su iPhone e su iPad che presto sbarcheranno, c’è da scommetterci, anche in Italia.
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In dollari, il valore del premio
La Prairie Award (con la
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Monaco) al miglior progetto
in difesa degli ambienti marini

100

MILA

La durata della partnership di
L’Oréal Paris con il Festival di
Cannes come sponsor e
make-up artist ufficiale (nella
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ANNI

15

Il valore delle esportazioni
italiane di creme registrato
nel 2011. Il dato risulta
in crescita del 5,6%
rispetto all’anno precedente

475

MILIONI

Gli stilisti italiani cominciano
a creare le loro prime
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Schön nel 1979, Krizia nel 1980

1974

L’ANNO DEI PROFUMI

MARIKA GERVASIO