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 2012  giugno 01 Venerdì calendario

IL MANAGER NATO IN MCKINSEY DALL’ALLIANZ A TRIESTE, VIA SVIZZERA — E

così per Mario Greco si profila un possibile ritorno in Italia, a Trieste. Oggi al vertice del gruppo elvetico Zurich, il 52enne ex enfant prodige delle assicurazioni, potrebbe essere cooptato nel board del Leone già domani. Sicuramente il suo nome è in pole position per la guida della prima compagnia italiana.
E lui di polizze se ne intende. I primi passi li fa in McKinsey, prendendo quindi parte al network che certo lo accompagnerà in seguito nei passi della carriera. Il primo è in Ras, che da compagnia solida ma forse un po’ polverosa, trasforma in società ben più dinamica e redditizia. Però con orgogliose «pretese» di qualche eccesso di autonomia. Forse anche per questo Allianz nel 2005 gli preferisce Enrico Cucchiani, che allora era in Lloyd Adriatico. A Cucchiani viene affidata la responsabilità delle attività Sud Europa. E alla Ras la guida viene assegnata al vice di Greco, Paolo Vagnone. Che ora il top manager appassionato di bici da corsa e Ferrari, potrebbe tornare a incrociare a Trieste, dove Vagnone è country manager per l’Italia.
Uscito da Allianz, Greco viene chiamato alla guida di Aip, il gruppo che raggruppava le attività assicurative di Sanpaolo-Imi. Unisce Aip a Banca Fideuram e nasce Eurizon, che punta a quotare in Borsa. Solo che mentre il progetto va avanti, arrivano le nozze con Intesa. E quando l’azionista Antoine Bernheim dice: «Per noi Eurizon è un problema», si capisce che qualcosa potrebbe cambiare in breve. I piani di Greco non vanno in porto, sulla quotazione non si procede. E il top manager se ne va nell’estate 2007. Non resta a spasso però. In settembre è chiamato dal gruppo Zurich. Il cui business è per il 50% in Europa e in Italia ha una quota limitata al 5%.
Da quel momento il suo ritorno è stato più volte nei rumors finanziari. E anche il suo arrivo a Trieste è circolato con continuità quando si è parlato di un cambio della guardia nel Leone. Ora però sembra qualcosa di ben più concreto di una voce.
S. Bo.