Il Sole 24 Ore 1/6/2012, 1 giugno 2012
Le novità della riforma APPRENDISTATO L’apprendistato diventa il canale d’ingresso dei giovani al lavoro
Le novità della riforma APPRENDISTATO L’apprendistato diventa il canale d’ingresso dei giovani al lavoro. Il rapporto tra apprendisti e professionisti non può superare quello di 1 a 1 per le aziende con meno di 10 dipendenti. Nulla di fatto per gli apprendisti in staff leasing. AMMORTIZZATORI Arriva la nuova Aspi dal 2013. Dal 2017 sostituirà l’indennità di mobilità e le varie indennità di disoccupazione. Si consente poi, in via sperimentale, dal 2013 al 2015, di prendere tutta insieme l’indennità per avviare un lavoro autonomo. CO.CO.PRO. Viene previsto una sorta di salario base per i collaboratori a progetto e in via sperimentale per tre anni l’una tantum (in caso di perdita del lavoro) viene rafforzata: potrà arrivare a 6mila euro per un collaboratore che abbia lavorato da sei mesi a un anno. CONGEDI Viene rivisto il congedo di paternità nei primi 5 mesi di vita del figlio: sarà obbligatorio un giorno e facoltativo (e in accordo con la madre) per gli altri due. E i voucher per la baby sitter potranno pagare anche le rette dell’asilo. CONTRATTI A TEMPO Si porta a un anno la possibilità per le aziende di non indicare la causale nel contratto. I contratti collettivi poi possono prevedere, in alternativa ai 12 mesi, una "franchigia" nei casi di specifici processi organizzativi nel limite del 6% degli occupati. LICENZIAMENTI Si modifica l’articolo 18. Nei licenziamenti disciplinari il reintegro è possibile in base alla "tipizzazioni" dei contratti collettivi (e non più dalla legge). Una finta malattia poi non potrà più inficiare il recesso (salvo maternità e infortuni). MUTUI PRIMA CASA Cambiano le regole per accedere alla sospensione delle rate di mutuo sulla prima casa. La sospensione non comporterà più l’applicazione di commissioni o spese di istruttoria e avverrà senza richiesta di garanzie aggiuntive. PARTITE IVA Sono considerate "vere" le partite Iva con un reddito lordo annuo superiore ai 18mila euro. Per stanare quelle "fittizie" arrivano tre indici presuntivi: durata di 8 mesi della collaborazione, 80% del reddito totale e avere una postazione fissa. PREMI PRODUTTIVITÁ Gli sgravi sul salario di produttività diventano strutturali dal 2012. La "cedolare secca" del 10%, introdotta in via sperimentale per il triennio 2008-2010,potrà contare su 650 milioni di euro. VOUCHER Sì ai voucher in agricoltura per studenti, pensionati, casalinghe, ma per le imprese con un fatturato sotto i 7mila euro. Per tutte le altre imprese le casalinghe sono escluse. Previsto un valore orario, da aggiornare con i sindacati.