Nino Amadore, Il Sole 24 Ore 1/6/2012, 1 giugno 2012
«Piccolo aiuto per le imprese ma servono azioni strutturali» – PALERMO Ci sono misure che possono rappresentare un aiutino per le imprese e per creare nuova occupazione ma nulla di strutturale
«Piccolo aiuto per le imprese ma servono azioni strutturali» – PALERMO Ci sono misure che possono rappresentare un aiutino per le imprese e per creare nuova occupazione ma nulla di strutturale. Gli imprenditori siciliani accolgono timidamente il via alla riforma del mercato del lavoro: «In una regione in cui il 40% dei giovani è in cerca di lavoro – dice Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia – servono interventi strutturali per consentire a questi giovani di trovare un’occupazione stabile». Per le imprese siciliane, dunque, gli incentivi per chi si trova nelle cosiddette aree svantaggiate e assume lavoratori che abbiano superato i cinquant’anni seppur utili non sono sufficienti a garantire una ripresa strutturale del mercato del lavoro né possono essere utili, suggerisce qualcuno, a risolvere «il problema degli esodati». Di diverso avviso rispetto agli imprenditori, ovviamente, il sindacato che invece dà un giudizio piuttosto positivo delle misure inserite nella riforma. E in particolare la Cisl siciliana, per bocca del suo segretario Maurizio Bernava: «L’impianto generale sembra in equilibrio e coerente – dice Bernava – e in particolare le misure sugli ultracinquantenni vanno nella direzione che noi avevamo auspicato. Partiamo dalla consapevolezza che può risolvere il dramma sociale di chi rimane senza lavoro dopo aver superato i cinquant’anni». Per quanto riguarda i voucher studenti, pensionati e casalinghe per le imprese con un fatturato al di sotto dei 7 mila euro, invece, sempre dal fronte sindacale il giudizio è chiaro: «Si tratta di uno strumento utile, che può aiutare a regolarizzare prestazioni che altrimenti resterebbero in nero – dice Claudio Barone, segretario regionale della Uil siciliana – ma bisogna poi vedere come queste norme verranno applicate: credo sia necessario vigilare molto per evitare distorsioni». Per l’economista catanese Elita Schillaci nel manifesto per il Sud presentato al Capo dello Stato qualche giorno fa ci sono. «Indicazioni utili per il mercato del lavoro di cui tener conto. Credo che nel ddl in discussione un elemento importante sia quello legato all’apprendistato che integra la normativa siciliana finora utilizzata poco e male».