Alcide Pierantozzi, RollingStone 6/2012, 1 giugno 2012
«Sono partita da Piacenza piangendo come una matta per andare in questa scuola internazionale che a mia madre piaceva tanto
«Sono partita da Piacenza piangendo come una matta per andare in questa scuola internazionale che a mia madre piaceva tanto. Ero la mascotte., la più piccola. A Gossolegno avevo un sacco di amici, gli stessi che ho oggi, e mi dispiaceva lasciarli. Però gli irlandesi mi piacevano, erano tutti rossi con le orecchie enormi e la lentiggini» (Nina Zilli)