Paolo Berizzi, La Repubblica, 30 maggio 2012, 30 maggio 2012
LA "CASETTA" LI GRAZII
Il governatore lombardo sostiene ora che villa Li Grazii, dimora da sogno con 13 vani, piscina a sbalzo e vista mozzafiato su golfo del Pevero e sulla baia Cala di Volpe, un gioiello acquistato dal suo amico Alberto Perego a un prezzo fuori mercato (3 milioni) e grazie al milione di euro uscito dalle tasche dello stesso Formigoni - altro non sia che una "casetta". Formigoni non vede perchè dovrebbe dimettersi di fronte ad un avviso di garanzia. Il suo è stato solo un atto di generosità verso "un amico malato e in difficoltà".
La "casetta" (venduta a Perego sette mesi fa dalla società Limes controllata dal gran faccendiere ciellino Pierangelo Daccò, ora in carcere)
Località di Liccioli, civico 9 di via dei Ginepri.Siamo ad Abbiadori, frazione di Arzachena, provincia di Olbia-Tempio. Dal cancello di legno sbiancato si accede a una villa meravigliosa. La posizione è privilegiata: in cima alla collina "Monti tundi", un’altura che domina il mare blu del golfo del Pevero. Se la si guarda dall’alto e da Ovest, l’occhio viene catturato dalla piscina con sbalzo sulla baia e sul giardino curato e circondato da oleandri. E’ l’affaccio spettacolare della Li Grazii (le grazie, in sardo). Una "casetta" su due livelli per un totale di 220 metri quadrati.
Il governatore qui ha soggiornato in più di una vacanza. La villa per la quale si è sacrificato è divisa in 13 vani. Cinque camere, cinque bagni, quattro verande coperte, sala da pranzo, tre terrazze, un patio scoperto e due cantine. Oltre a un ampio giardino curato e alla piscina. Il tutto controllato da un moderno impianto di videosorveglianza (sette occhi elettronici) che costa - solo quello - tra i 25 e i 30 mila euro. E’ difficile definirla una "casetta". Se poi la si acquista - come ha fatto l’affarista Perego - a un prezzo decisamente sproporzionato rispetto al reale valore di mercato (fino al triplo, spiegano allibiti gli operatori immobiliari della zona), la cosa diventa ancora più allettante e, a questo punto, per qualcuno persino accessibile.
Una cifra del genere può essere giustificabile solo se all’interno la casa è completamente da ristrutturare - ragiona Lorenzo Tanda - Altrimenti il valore reale è decisamente superiore. Ieri a villa Li Grazii erano al lavoro degli operai: piccoli lavori di manutenzione all’esterno, i faretti led incastonati a terra da cambiare sul sentiero che dalla strada scende verso il cuore della dimora. La "spolverata" che ogni buon padrone di seconda casa fa fare prima che inizi la stagione estiva. Il postino ha consegnato come tutti i giorni la corrispondenza per "Alberto Perego".
Nel rogito d’acquisto il commercialista vicino a Formigoni ha dichiarato di voler trasferire la residenza proprio qui, nell’immobile acquistato sette mesi fa con mustuo stra-agevolato concesso dal Credito Sardo (1,5 milioni spalmato su 25 anni).Una scelta forse non causale visto che così risparmia alcune decine di migliaia di euro in tasse grazie alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Il prestito di Formigoni. Un milione e 100 mila euro divisi in due bonifici. Utilizzati da Perego per regalarsi il suo sogno immobiliare in Costa Smeralda. Liberissimo il governatore di prestare quello che vuole a chi gli pare, ci mancherebbe. Il presidente della Regione guadagna 100 mila euro netti l’anno.
Ma una banale riflessione viene spontanea: a un amico "malato" e "in difficoltà" di soltio si viene incontro prestando oltre un milione di euro per acquistare una villa in Costa Smeralda che "altrimenti non avrebbe potuto permettersi?". Ammesso che sia così, e che cioè abbia voluto stare vicino all’amico convivente dei Memore Domini, spogliandosi di tutti i suoi risparmi per aprirgli le porte della "casetta" venduta da un faccendiere che gli pagava viaggi e vacanze - che bisogno c’è adesso, di ridimensionare il valore dell’immobile?