Gianluigi Pellegrino, la Repubblica 29/5/2012, 29 maggio 2012
Riforma incostituzionale, ci vuole un altro sforzo di sincerità – Catricalà avrà valutato il peso e il rilievo della sua lettera che è garbata nei toni ma anche rivelatrice nei contenuti
Riforma incostituzionale, ci vuole un altro sforzo di sincerità – Catricalà avrà valutato il peso e il rilievo della sua lettera che è garbata nei toni ma anche rivelatrice nei contenuti.Fornisce innanzitutto la risposta ufficiale che questo giornale aveva chiesto. L´autore di quelle norme che avrebbero stravolto i rapporti tra i poteri dello Stato, è proprio lui. Ebbene Catricalà è un giurista di prim´ordine. In quanto tale è stato chiamato in quel posto di estrema responsabilità. Ma la norma che aveva preparato sul Csm era pacificamente incostituzionale. La nostra Carta stabilisce il rapporto che ci deve essere tra togati e laici nel Consiglio superiore e quindi, come già sancito dalla Consulta, pure nella sezione disciplinare. Ribaltare quei rapporti non era solo "inopportuno" ma nemmeno immaginabile. E vi è di più. Venivano ad essere stravolti i principi fondanti della separazione dei poteri che sono l´architrave del nostro ordinamento. Una norma come quella, Catricalà lo sa bene, avrebbe difficoltà anche a entrare in Costituzione perché ne sfregia i caratteri fondamentali. Non già a tutela dei giudici, alcuni dei quali potrebbero persino volerlo, ma per salvaguardia fondamentale di noi cittadini, che è cosa ben più importante e riguarda tutte le magistrature. Sul punto il sottosegretario smentisce Monti. Perché riferisce di una contrarietà del premier solo sul Csm e non anche sul resto di un progetto che invece Monti ha dichiarato di aver bocciato per intero, e che metteva le mani della politica su tutti i giudici. Forse sarebbe stato meglio chiudere questa vicenda con un piccolo sforzo ancora di sincerità. Dal sottosegretario, riconoscendo di aver assecondato il Pdl. E dal premier riferendoci di averlo redarguito ma perdonato, per quest´ultima volta. Sarebbe stato meglio per tutti e più rassicurante per il futuro.