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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Benvenuti al Grand Hotel Divorzio: fate il check-in venerdì sera da sposati, la domenica uscite "single" e liberi da ogni vincolo

Benvenuti al Grand Hotel Divorzio: fate il check-in venerdì sera da sposati, la domenica uscite "single" e liberi da ogni vincolo. L´America aveva già i matrimoni-express, celebrati a velocità record a Las Vegas. Ora arriva la loro naturale evoluzione: divorzi fulminei, per risparmiare denaro, stress, inutili complicazioni. In una nazione dove ormai un matrimonio su due finisce in divorzio, si apre un nuovo business su misura per quelle coppie che vogliano rendere la procedura istantanea e indolore. E in fin dei conti più economica. Un weekend in albergo tutto compreso, con il tour operator che si occupa di fornire gli avvocati e ogni assistenza del caso compresa quella finanziaria, ha una tariffa decisamente competitiva. Si va da un minimo di 3.500 dollari a un massimo di 10.000 che include la parte alberghiera e quella legale. C´entra perfino, a richiesta, la seduta con gli psicologi per prepararsi a tutte le incognite del dopo. Tenuto conto che in media un divorzio americano costa dai 5.000 ai 20.000 dollari, l´Hotel Divorzio è una formula attraente. Forse ci scappa pure un po´ di relax e distrazione, negli alberghi di lusso che presto offriranno questa formula da New York a Los Angeles. Che l´idea possa funzionare, è già provato. Hotel Divorzio non è un progetto, è una realtà. Questo "franchising" ha già fatto il suo primo test in Olanda, sia pure su scala ridotta, quasi da "bed and breakfast" rispetto al grande sbarco sul mercato americano. Il test ha funzionato. Tanto che il suo inventore, l´imprenditore olandese Jim Halfens, 33 anni, viene lanciato come una sorta di genio del settore dal New York Times. È in trattative avanzate per l´inaugurazione imminente dei primi Hotel Divorzio sulle due coste Usa. I suoi contatti includono una serie di law firm, grandi studi legali specializzati nel diritto matrimoniale. Halfens ha perfino trovato un business collaterale, che può aiutare a ridurre i costi e aumentare i mergini di profitto (per lui): previa autorizzazione delle coppie in via di divorzio, gli stessi hotel potrebbero ospitare un nuovo programma di reality-tv dedicato a raccontare "la fine di un matrimonio in 48 ore". A chi storce il naso di fronte alla trovata, e la giudica di cattivo gusto, Halfens ricorda i costi economici tremendi che il divorzio rappresenta già oggi. Ogni anno negli Stati Uniti divorziano 1,2 milioni di persone. Questo alimenta una vera e propria "industria" con un fatturato strabiliante: 175 miliardi di dollari all´anno, in larga parte catturati dagli avvocati. Viste queste premesse Halfens appare quasi come un benefattore: la formula del divorzio-express può offrire un calmiere, una riduzione dei costi tanto più essenziale in quest´epoca di recessione. L´obiezione più ovvia che viene in mente riguarda la praticabilità del weekend alberghiero. Se ne fa portavoce uno dei più celebri avvocati divorzisti d´America, il principe del foro Robert S. Cohen che ha avuto tra i suoi clienti il sindaco di New York Michael Bloomberg e la ex moglie di Donald Trump, Ivana. «La maggior parte delle coppie che vedo in procinto di divorziare - dice l´avvocato Cohen - non si sopportano, non vogliono più incontrarsi se non per lo stretto necessario, sono in una situazione di stress emotivo. Non me li vedo trascorrere un weekend insieme in un hotel di lusso». Ma Halfens non è così ingenuo. Hotel Divorzio è una formula che prevede stanze separate, ovviamente, e non solo: tutto il personale alberghiero viene addestrato per evitare le gaffe. Non bisogna accogliere le coppie con i classici auguri di "passare un weekend felice e rilassante qui da noi". Tutta la professionalità insegnata da due secoli nelle scuole alberghiere, va rivista e adattata alla situazione tutt´altro che lieta delle ex-coppie che fanno il check-in guardandosi in cagnesco, o ignorandosi. Halfens è convinto che la rapidità può in qualche modo attenuare i traumi psicologici. Divorzi che durano mesi, racconta l´imprenditore olandese che ne ha visti tanti fra i suoi amici, tendono a prolungare lo stress. Il weekend tutto compreso promette di togliersi il pensiero in fretta, e voltare pagina. Se poi dovessero accadere colpi di scena, liti o riconciliazioni a sorpresa, sarebbe fantastico per il reality-show.