Francesco Alberti, Corsera, 29 5 12, 29 maggio 2012
APPUNTI SU KAUR
Tra le colpe di Kaur, quella di "sorridere troppo". La sua presunta occidentalizzazione si riduceva a un paio di jeans e a una camicetta.
Sing Kulbir, incensurato, non violento, nemmeno bevitore. Antonio Colonna, il pm davanti al quale ha confessato il giovane di 36 anni. Fabrizio e Andrea Testa, 29 e 26 anni, titolari dell’azienda agricola dove Singh faceva il mungitore per 1600 euro al mese più alloggio. Disse ai due che voleva far metter sotto controllo il telefonino della moglie.
Lo divorava il sospetto che quel bimbo in arrivo fosse il frutto di una relazione extraconiugale. Lei, furiosa, gli ha risposto: "Ma che ti importa, tanto porterà il tuo nome"..."
Vivevano alle porte di Fiorenzuola d’Arda, in località Baselica, una manciata di case sull’antica via Francigena. Erano arrivati nel 2006. Kaur pensava seriamente alla separazione.
Kaur è riaffiorata domenica in Po, a Isola Serafina. Indossava ancora il pigiama azzurro.