Gianluca Nicoletti, La Stampa, 29 5 12, 29 maggio 2012
Mark Zuckerberg, l’uomo che ha ucciso l’anonimato e gira il mondo in incognito. Un fanta-miliardario senza scorta, beccato in luna di miele alla cappella Sistina con la sua Camilla, con la solita maglietta grigia, mica un parlamentare qualsiasi all’Ikea con il guardaspalle che gli avanza il carrello, che si comporta con lo stesso basso profilo di quando era uno studentello squattrinato di Harvard, così almeno appare
Mark Zuckerberg, l’uomo che ha ucciso l’anonimato e gira il mondo in incognito. Un fanta-miliardario senza scorta, beccato in luna di miele alla cappella Sistina con la sua Camilla, con la solita maglietta grigia, mica un parlamentare qualsiasi all’Ikea con il guardaspalle che gli avanza il carrello, che si comporta con lo stesso basso profilo di quando era uno studentello squattrinato di Harvard, così almeno appare. Ha una faccia così poco nota il dio delle facce, che di lui si è accorto solo un tipo armato di smartphone.