Mario Baudino, La Stampa 20/5/2012, 20 maggio 2012
Biografia di Liane De Pougny, l’Odette de Crécy di Proust
Liane De Pougy fu la donna che ispirò a Marcel Proust la figura di Odette de Crécy nella Recherche. Nata nel 1870 in Bretagna col nome di Anne-Marie Chassaigne, si sposò giovanissima con un ufficiale di marina che la lasciò quando la sorprese a letto con un giovane efebo. Così, appena sedicenne, la ragazza scappò a Parigi dove, sotto la guida di Valtesse de la Bigne, amante di Napoleone III, cortigiana d’alto bordo e notissima lesbica, entrò a far parte nel giro di pochi anni dell’élite della città. Nessuno riusciva a resisterle, i giornali narravano le sue peripezie amorose che le valse il soprannome di “corridoio dei principi”. All’apice del fulgore divenne principessa sposando, lei ricchissima, uno squattrinato nobile romeno. Rifiutò D’Annunzio perché troppo brutto e provò, senza riuscirci pienamente, a sedurre Reynaldo Hahn, amato da Proust (da quel momento cominciò a chiamare lo scrittore «il mio caro compagno di sventure»). Morì in convento, terziaria francescana, nel 1950.