http://www.nuovoeutile.it/ita_il_pil_indice_infelice_e_i_dati_danzanti_di_hans_rosling.html, 28 maggio 2012
Questa mappa vi dà una visione di sintesi della distribuzione mondiale del Pil: (Prodotto Interno Lordo, in inglese GDP)
Questa mappa vi dà una visione di sintesi della distribuzione mondiale del Pil: (Prodotto Interno Lordo, in inglese GDP). È un indice macroeconomico ma non interessa solo gli economisti. Misura il valore dei beni e dei servizi prodotti da un paese, ed è ritenuto il miglior indicatore del benessere: in sostanza, più alto è il PIL, meglio sarebbe. Ma le cose non funzionano proprio così. Nella pratica, come scrive Giorgio Ruffolo, il PIL è… un PIRL [vedi scheda 2204129], perché valorizza la produzione di qualsiasi cosa: comprese armi, carceri, spazzatura. Una trappola ideologica, come dicono Monni e Spaventa in questa bella intervista radiofonica. Tutto questo con la creatività c’entra molto. Nel PIL è implicita l’idea del produrre sempre di più, a qualsiasi costo. Ma per immaginare altre possibilità bisogna trovare indicatori alternativi. Guardate l’ottimo progetto dell’Università di Napoli. Infine: cercando dati in rete per questo post sono incappata in due regali meravigliosi: la Ted conference di Hans Rosling “Le migliori statistiche mai viste”. Non perdetevela, è lluminante per tutti (sottotitoli in italiano). E (guardatelo dopo la conferenza) il sito di Rosling, Gapminder.