Jessica D’Ercole, varie, 28 maggio 2012
POSTI VOLO, PER VOCE ARANCIO
Finite le corse disperate dal gate al velivolo per accaparrarsi il posto migliore sull’aereo
Possibilità di scelta. Finora scegliere il posto in cui sedersi era un lusso delle compagnie tradizionali ma ora anche le low cost hanno deciso di far pagare un sovrapprezzo (di pochi euro) per i sedili più ambiti dai passeggeri.
Il posto più ambito. Il sondaggio del sito di comparazione voli online Skyscanner (su un campione di mille passeggeri di diverse compagnie) rivela che il sedile preferito, secondo i viaggiatori abituali, è il 6A. Il peggiore è il 31E, quello nella fila centrale verso la parte posteriore dell’aeromobile.
Il mito del 6A. Il 6A è stato votato dal 45 per cento degli interpellati. Maria Laura Rodotà sul Corriere della Sera: «È avanti, e si viene serviti per primi quando passano pasti e snack (a pagamento sulle low cost); è un posto finestrino ma non è su un’ala; si può guardare il panorama, si può provare a dormire. Almeno così dicono gli esperti di Skyscanner; anche se poi, sui sedili low cost che non vanno giù e sono parecchio stretti, si dorme solo quando ci si è alzati alle quattro per un’economica tratta delle sei del mattino».
Finestrino o corridoio? Sempre secondo il sondaggio di Skyscanner il 60 per cento dei passeggeri preferisce il posto finestrino, il 39 per cento quello corridoio e l’1 per cento quello centrale. La fila più ambita è la numero 1 dove si possono allungare le gambe (ricordiamo che per le low cost la distanza tra i sedili non arriva ai 74 centimetri), ma bisogna ricordarsi che solitamente non si può reclinare il sedile e che non è permesso tenere il bagaglio sotto di esso in fase di decollo e di atterraggio.
Ecco il perché. Caterina Toniolo, country manager di Skyscanner per l’Italia: «C’è sempre una gran corsa nel salire a bordo per ottenere il posto preferito [...]. A quanto pare alcuni passeggeri sembrano optare per la sezione centrale in prossimità delle ali, dove si pensa di avvertire meno le turbolenze, mentre altri vogliono essere vicino alla parte anteriore per poter scendere dall’aereo più comodamente, sentire meno il rumore del motore o anche per avere una scelta migliore del cibo disponibile. Il finestrino sembra una scelta popolare per coloro che cercano di dormire, soprattutto per i voli a lungo raggio, mentre chi va più spesso in bagno tende a scegliere il corridoio, così come quei passeggeri di una certa altezza che preferiscono poter allungare le gambe. Tra le preferenze dei viaggiatori abituali, il lato sinistro dell’aereo sembra sia il migliore, perché i finestrini sono disposti in modo da poter consentire di potersi appoggiare meglio alla parete».
Il mezzo. L’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro (0,05 morti per miliardo di passeggeri e per chilometro percorso), la moto il più pericoloso (108). (Fonte Detr – United Kindom Department for Transport Research).
I tempi eroici. Maria Laura Rodotà: «Ora si potrà provare a ottenere in anticipo il posto del cuore (si fa per dire). Però è un peccato: presto si rimpiangeranno i tempi eroici in cui si poteva combattere per un buon sedile. O magari, per consapevole propensione al risparmio, si procederà rassegnati verso il 31E (tanto si viaggia scomodi lo stesso)».
EasyJet. EasyJet sta ultimando il suo «test per l’assegnazione dei posti» su cinque tratte da e per Luton (l’Italia non rientra nella sperimentazione): 15 euro per le poltrone Extra Legroom (prima fila e vicino le uscite di emergenza), 10 per quelle Up Front (parte anteriore della cabina, quelle che consentono di scendere fra i primi» e 4 euro per gli altri posti (quelli più disgraziati). Altrimenti ci si può sempre affidare alla buona sorte e sperare che il computer non ci dia il 31E [Corriere della Sera].
Ryan Air. Al terzo posto dei 28 supplementi facoltativi di Ryan Air c’è la scelta del posto a sedere. Alessandra Mangiarotti sul Corriere della Sera: «Per chi sceglie (solo online o tramite call center) una poltrona vicino alle uscite di emergenza il costo è di 10 euro (cifra comprensiva dell’imbarco prioritario)».
SeatGuru. La guida online SeatGuru (http://www.seatguru.com/) vi aiuterà sicuramente a scegliere il posto che fa per voi (ce ne sono anche altre, ma questo sito sembra proprio il più affidabile): qui si possono vedere le seatmap degli aerei di ciascuna compagnia. Basta inserirne il nome e il numero di volo per capire dove si preferisce sedere per comodità o per risparmiare sul costo del biglietto. Su questo sito si possono scoprire anche i posti che possiedono la presa della corrente, quelli che hanno il video, l’audio o le toilette con fasciatoio. L’applicazione è disponibile anche gratuitamente per iPhone.
Le compagnie tradizionali. Le compagnie tradizionali offrono, in economy, la possibilità di scegliere le “poltrone comode” per un costo che varia tra i 20 e i 70 euro. Solitamente le danno gratis ai frequent flyer (Alessandra Mangiarotti).
Alitalia. Viaggiando con Alitalia, è possibile acquistare, durante il web check-in, un posto extra confort pagandolo 20 euro, se siete su un volo internazionale, e 50 su uno intercontinentale.
Meridiana. Meridiana fly offre ai propri passeggeri, in economy, posti in prima fila, i cosiddetti Seat-com, a un costo che va dai 12 ai 60 euro oppure la scelta del posto standard a 7, 10 o 15 euro (a seconda che il volo sia nazionale, internazionale o a lungo raggio).
Bristish Airway. La British Airway, per 60 euro, promette «maggiore spazio personale rispetto ai posti standard» sui voli a lungo raggio.
Vueling. In economy, sulla spagnola Vueling scegliersi un posto Basic nazionale costa 3 euro; internazionale 4; per un Optimum (prime file) dai 5 ai 6; l’XL (il più spazioso) 12. Alessandra Mangiarotti: «Ma quello che fa la differenza è invece il Duo (quattro su ogni volo): prima fila, più spazio per stirare le gambe, imbarco prioritario, bibite e snack gratis. Ma soprattutto «nessuno seduto al tuo fianco». Costo: dai 60 euro (voli nazionali) ai 70 (internazionali). Più, ad esempio, di un biglietto Milano-Barcellona.
Lufthansa. La Lufthansa ha annunciato, a inizio maggio, di voler fondare una sua linea low cost, la Direct4You, nella speranza di sistemare i suoi conti, decisamente in rosso. Per ora non si parla di prezzi né di date ufficiali di partenza[Andrea Tarquini, la Repubblica].
Piccole curiosità. La Singapore Silk Airlines offre a chi viaggia il giorno del compleanno un torta con panna, cioccolato e fragole. Lo fanno anche la Cathay Pacific ed Emirates Airlines ma bisogna prenotare. Japan Airlines, Swiss Air, Saudi Airlines e Lufthansa, grazie ai computerini sullo schienale di fronte, danno la possibilità di imparare le lingue con 20 corsi di Berlitz World Traveller (dall’inglese all’arabo). L’Asiana Airlines, invece, propone durante il volo spettacoli di magia, concerti e cabaret grazie a uno staff di 99 artisti. Ma solo in prima classe. Mentre nella suite di lusso di Emirates Airline, sulla tratta New York-Dubai c’è anche la shower room: si può stare sotto la doccia, anche in due, ma per non più di cinque minuti [Irene Soave, Vanity Fair].
Sale il prezzo del biglietto. Da un indagine di Altroconsumo si scopre che il prezzo iniziale superscontato di un volo low cost può aumentare anche del 79%. L’associazione avverte i consumatori: «La gran parte sono offerte ingannevoli». Flavia Amabile sulla Stampa: «Il prezzo iniziale lievita ad ogni passaggio e alla fine, nel caso dell’agenzia Volo 24, ci si vede chiedere anche 34 euro di commissioni aggiuntive per l’uso della carta di credito, pratica del tutto scorretta e segnalata da Altroconsumo all’Antitrust». Spesso tasse e spese non sono incluse nel prezzo pubblicizzato e i sovrapprezzi per i bagagli possono arrivare anche a 50 euro (l’attrezzatura sportiva o gli strumenti musicali hanno costi speciali:100 euro con Ryanair) [Flavia Amabile, La Stampa].
Alcuni consigli. Piccole dritte per comprare voli veramente low cost:
- il biglietto aereo va acquistato due o tre mesi prima della partenza. Né prima né dopo;
- i giorni migliori per le offerte online si trovano di martedì e di mercoledì. Meglio ancora di pomeriggio. Il weekend quindi rilassatevi;
- usare i siti di comparazione tipo Skyscanner può essere molto utile però poi bisogna sempre controllare il sito ufficiale della compagnia;
- attenzione ai bagagli: le regole sul peso e le dimensioni delle valigie sono rigide e si rischiano extra molto salati;
- se si vuole scegliere fra voli di linea oppure low cost, bisogna sapere che i primi hanno tariffe più stabili, mentre gli altri, pur subendo più oscillazioni di prezzo, risultano mediamente più economici del 35%, con punte che arrivano a toccare il 75%.