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 2012  maggio 24 Giovedì calendario

Tasse e passaporti in un clic l´America sul telefonino – Da anni faccio la dichiarazione dei redditi e pago le tasse su Internet; prendo appuntamento per la visita medica al rinnovo della patente o chiedo il passaporto americano, sempre online

Tasse e passaporti in un clic l´America sul telefonino – Da anni faccio la dichiarazione dei redditi e pago le tasse su Internet; prendo appuntamento per la visita medica al rinnovo della patente o chiedo il passaporto americano, sempre online. Da domani lo farò usando il telefonino. È il nuovo "servizio pubblico digitale" lanciato da Barack Obama. Si apre un´altra frontiera per avvicinare la burocrazia al cittadino, usando ogni potenzialità delle nuove tecnologie. Obama decide di "cavalcare" un mutamento in atto nelle nostre abitudini: passiamo meno tempo davanti al computer, sempre di più a cliccare sul display dei nostri smartphone. E allora lo Stato si adegua. Già oggi in fatto di "e-government" - amministrazione pubblica elettronica - gli Stati Uniti offrono molto. Da anni le mie dichiarazioni dei redditi hanno perso la forma cartacea; i pagamenti delle imposte li programmo sul sito del fisco autorizzando i prelievi dal mio conto bancario. Lo stesso vale per diversi servizi dell´Immigration Service come la nuova carta digitale che consente di dribblare le code all´arrivo negli aeroporti usando uno scanner. Tutto il ventaglio di questi servizi ora deve trasformarsi sotto forma di applicazioni ("app") accessibili col telefonino: software rapidi fatti a misura del piccolo display del cellulare, da attivare con pochi movimenti delle dita sul mini-schermo. Lo ha stabilito ieri il presidente con una direttiva emanata a tutti i rami della pubblica amministrazione, «per fornire al cittadino dei servizi degni del XXI secolo». Entro 12 mesi ogni ministero e agenzia federale dovrà rendere disponibili sulle applicazioni veloci del telefonino «almeno due servizi pubblici essenziali». Il modello esiste già a livello municipale, è quello che mi consente di consultare itinerari e orari del metrò di New York sul display del mio iPhone, per esempio. Ora deve adeguarsi ogni settore dello Stato, perché i servizi guadagnino in rapidità, facilità, accessibilità: ovunque ti trovi, devi poterti connettere. All´avanguardia c´è ancora una volta il fisco: l´applicazione per telefonino è già pronta, consente in pochi minuti di consultare la situazione della propria ultima dichiarazione dei redditi, le imposte dovute, i rimborsi in arrivo. «Il telefonino - osservano alla Casa Bianca - sta diventando molto in fretta la piattaforma prediletta degli americani; entro tre anni ci saranno più utenti che si collegano a Internet usando il proprio cellulare, di quelli che lo fanno dal computer». E allora Obama vuol giocare d´anticipo. «Gli americani - dichiara il presidente - devono avere uno Stato che funzioni al loro servizio in ogni momento, da qualsiasi luogo, usando tutti gli strumenti tecnologici disponibili». Il traguardo ideale è un servizio pubblico a disposizione del cittadino 24 ore su 24, e 365 giorni all´anno feste incluse. «Entro la prossima primavera - promette Obama - saranno molte decine le nuove applicazioni studiate apposta per l´accesso rapido dagli smartphone». Per la Casa Bianca questo è anche uno strumento di sostegno all´industria hi-tech americana: un nuovo mercato che viene offerto agli specialisti delle "app" che stanno nel settore privato. L´altra faccia dell´iniziativa annunciata dal presidente, infatti, è «la messa a disposizione di un´enorme quantità di dati, informazioni, statistiche della burocrazia pubblica, che devono essere accessibili in tempo reale, così che le imprese inventino delle applicazioni su misura, per rendere utili questi dati». Alcuni esperimenti di successo sono stati fatti con i dati meteorologici, le rilevazioni Gps dei satelliti della Nasa, i dati sul traffico negli aeroporti, tutti già rielaborati da aziende private che hanno inventato delle "app" per telefonini e hanno offerto i nuovi servizi al pubblico. Ora il consigliere di Obama per le tecnologie, Todd Park, e il direttore generale dell´Informazione per la burocrazia federale, Steven Van Roekel, hanno la missione di allargare il campo delle informazioni pubbliche "riconvertite" nel formato per telefonini: dalla sanità all´istruzione, dall´energia alla sicurezza. Parte anche una nuova collaborazione tra pubblico e privato, il Presidential Innovation Fellow Program. Consiste nell´ospitare dentro gli uffici centrali della pubblica amministrazione dei giovani imprenditori innovativi: perché siano loro stessi a individuare nuovi usi dello Stato al servizio dell´utente, e il modo più facile per avvicinare queste prestazioni al polpastrello che sfiora il display del telefonino.