MAURIZIO MOLINARI, La Stampa 23/5/2012, 23 maggio 2012
Addio a Polley, l’americano che inventò il telecomando - All’età di 96 anni è scomparso a Chicago Eugene Polley, l’ingegnere che nel 1955 cambiò la vita di milioni di persone inventando il telecomando
Addio a Polley, l’americano che inventò il telecomando - All’età di 96 anni è scomparso a Chicago Eugene Polley, l’ingegnere che nel 1955 cambiò la vita di milioni di persone inventando il telecomando. Prima di lui per cambiare canale ci si alzava dalla poltrona oppure si chiedeva aiuto a qualcuno. Poi arrivò il suo lampo di genio: un fascio di particelle di luce che raggiungeva lo schermo, accendendolo, spegnendolo o cambiando canale. Lavorava per la Zenith, dove ha passato gran parte della sua vita firmando 18 brevetti, che denominò l’invenzione «Flash Matic». Il lancio sul mercato avvenne con dei poster nei quali si vedeva una donna sorridente puntare il raggio di luce su un angolo della tv, con sotto la scritta «Puoi anche spegnere la tv per non vedere le assillanti pubblicità». Chi comprava un nuovo televisore Zenith lo riceveva in regalo, accompagnato da depliant che parlavano di «tv dei miracoli» descrivendo il nuovo oggetto come «un lampeggiatore innocuo per gli esseri umani». Nel 1955 si trattava di un lusso perché solo in pochi se lo potevano permettere, andando peraltro incontro a non pochi grattacapi perché il fascio di luce non sempre funzionava perfettamente. Ma quello fu l’inizio di una rivoluzione tecnologica e nei consumi perché «Flash-Matic» fu seguito da generazioni di telecomando sempre più sofisticati, dai segnali radio agli infrarossi, diventando uno degli oggetti più comuni in commercio con il risultato di modificare il modo di vivere in casa. Tutto ciò a Polley, ed al suo collega e co-inventore Robert Adler, valse nel 1997 un premio «Emmy» in qualità di «pioniere del telecomando».