Paolo Conti, Corriere.it 15/5/2012, 15 maggio 2012
Cino Tortorella si propone come presidente o direttore generale della Rai in una lettera a Mario Monti: «Avendo letto la proposta di autocandidatura di Michele Santoro e di Carlo Freccero alla direzione generale e alla presidenza della Rai, ho pensato, forse con un po’ di presunzione, che anch’io potrei avere qualche motivo per avanzare la stessa richiesta
Cino Tortorella si propone come presidente o direttore generale della Rai in una lettera a Mario Monti: «Avendo letto la proposta di autocandidatura di Michele Santoro e di Carlo Freccero alla direzione generale e alla presidenza della Rai, ho pensato, forse con un po’ di presunzione, che anch’io potrei avere qualche motivo per avanzare la stessa richiesta. Come collaboratore avevo pensato a Pippo Baudo ma dopo il suo deciso rifiuto ho ripiegato su un altro mio caro amico, Topo Gigio». Conclude: «Se la mia proposta non verrà presa in considerazione non farò lo sciopero della fame, come minacciato da Freccero, poiché considero troppo importante mangiare. E mangiare bene».