Vittorio Zucconi, la Repubblica 19/5/2012, 19 maggio 2012
Dal debutto in Borsa all’altare la settimana d’oro di Zuckerberg – NON dovrebbe avere problemi, Mark Zuckerberg, a ricordare l’anniversario del matrimonio, né difficoltà a comprare qualche gingillo per il dottor Priscilla Chan, la fortunata consorte, perché una settimana così nella vita di un uomo probabilmente nessun altro mortale ha mai conosciuto
Dal debutto in Borsa all’altare la settimana d’oro di Zuckerberg – NON dovrebbe avere problemi, Mark Zuckerberg, a ricordare l’anniversario del matrimonio, né difficoltà a comprare qualche gingillo per il dottor Priscilla Chan, la fortunata consorte, perché una settimana così nella vita di un uomo probabilmente nessun altro mortale ha mai conosciuto. Lunedì 14 maggio ha compiuto gli anni, ventotto. Venerdì 18 maggio la Borsa gli ha regalato una torta da 20 miliardi di dollari in azioni della sua Facebook, in un collocamento iniziale di azioni che secondo gli analisti è stato una «delusione», una di quelle delusioni che tutti vorremmo provare. E sabato 19, a Palo Alto, la "capitale morale" della Silicon Valley sotto San Francisco, ha sposato la compagna di università conosciuta a Harvard, Priscilla Chan, di un anno più giovane, dopo quasi un decennio di fidanzamento per darle il tempo di laurearsi in medicina pediatrica. Cinque giorni a maggio che hanno cambiato un mondo. Il suo. Mentre dobbiamo inchinarci alla antica saggezza femminile e alla profonda pazienza cinese della signora Chan, che prima di appendere il velo bianco all’attaccapanni di un multimiliardario neppure particolarmente bello (qualcosa deve pure andargli storto) ha voluto finire gli studi di medicinae garantirsi contro il sospetto di essere la "sposa trofeo" da mostrare sopra il camino e poi togliere quando ne arriva una più giovane, non è chiaro se si debba sentire invidia o pietà per quest’uomo che ha fatto a 28 anni, in cinque giorni, quello che il resto dell’umanità non riuscirebbe a compiere in secoli. Ha sposato un dottore, che in casa fa sempre comodo, soprattutto in vista di possibili figli, non che pagarsi assicurazioni sanitarie e medicinali sarebbe per lui un problema. Se l’è cavata con un modesto anello di rubini, invece del "solito" macigno di diamante. Ha trovato come compagna di vita una donna molto graziosa e palesemente molto intelligente, vista la sua carriera accademica tra Harvard e la Ucsf, la facoltà di medicina della Università della California a San Francisco. Ha stipulato in segreto, su pressante consiglio di uno che in materie di catastrofi matrimoniali è esperto, Donald Trump, un pre-nup, un contratto con la sposina per evitare massacri legali al momento dell’eventuale divorzio. E si è permesso di prendere per il naso i poco più di un centinaio di ospiti alla cerimonia nuziale che aveva invitato fingendo che si trattasse della festa per la laurea di Priscillae non della celebrazione di un matrimonio non religioso. A tutti gli invitati è stato servito un pranzo di nozze a base di sushi e sashimi. E se a qualcuno il pesce crudo faceva schifo, non risultano proteste, fughe o defezioni. Non si offende uno come Zuckerberg senza pagare poi pedaggio. Nell’augurare lunga vita e felicità alla coppia e a lui in particolare (l’auspicio della prosperità sembra pleonastico, essendo difficile sperperare 20 miliardi di dollari prima di andare in pensione a 65 anni) rimane il problema di che cosa potrà fare da domani, eventuali bambini a parte, un uomo che ha già vinto tutto quello che c’era da vincere al tavolo della vita. Ogni giocatore d’azzardo sa che le hot streak, le serie bollenti e fortunate di carte o di sobbalzi della pallina sulla roulette finiscono, e dopo la "mano calda" arriva il momento della "mano fredda". Avrà, il ragazzino astuto, bravo e fortunato, la saggezza di rinunciare alla corsa dei topi e alla gara per vedere chi morirà con più palline e più fiches alla fine della partita? Che cos’altro può sognare, il "cappuccetto" che al matrimonio, per non offendere i suoceri cinesi arrivati da Boston, dove la moglie è nata, e non scatenare la prima lite coniugale con la signora in tradizionalissimo lungo di raso e tulle bianchi verginali, aveva rinunciato alla felpa di scena per un banale completo blu con cravatta? Si può vivere felici senza più desideri da inseguire, sapendo che dopo avere vinto tutto, ogni giorno può sembrare una sconfitta? La settimana dell’uomo che ha vinto tutto, e della donna che ha vinto l’uomo che ha vinto tutto, ricomincerà oggi, in quella Borsa che aveva digerito un po’ di malavoglia i 105 miliardi del valore complessivo della capitalizzazione di Facebook. Altre bolle si sono sgonfiate, altri sogni si sono dissolti nel gelido mattino della finanza e basterebbe una flessione dell’uno per cento per costare al gruzzoletto di Mark e Priscilla qualcosa come 250 milioni di dollari in un giorno. Il difficile, per loro, comincia oggi. Per il viaggio di nozze hanno fatto una puntatina anchea Las Vegas. Forse per ripassare la prima regole del giocatore: alzati dal tavolo, figliolo, mentre stai vincendo.