Il Sole 24 Ore 18/5/2012, 18 maggio 2012
CASO MARADONA, TEMPI LUNGHI
Tempi lunghi per la definizione della lite da 40 milioni di euro tra l’ex calciatore del Napoli Diego Armando Maradona e il Fisco italiano. La Commissione tributaria provinciale di Napoli si riserva la decisione definendo la questione «complessa» e lasciando intravedere tempi lunghi per una sentenza. L’ex fuoriclasse non era presente ieri mattina all’udienza. Il contenzioso riguarda gli anni tra il 1985 e il 1990 ed è relativo ai compensi per lo sfruttamento dei diritti di immagine pagati a società estere. Gli accertamenti avevano colpito il Calcio Napoli e i tre giocatori stranieri in maglia azzurra in quegli anni: oltre Maradona, Careca e Alemao. Mentre, però, i due brasiliani e la società opposero ricorso, l’argentino non lo fece. La commissione ha annullato gli accertamenti a loro carico, ma la sentenza non è ancora passata in giudicato. I legali di Maradona, dato che gli effetti di quella sentenza possono essere estesi anche al loro assistito, hanno anche chiesto la sospensione del processo. Cosa che, però, non ha trovato d’accordo né Equitalia né l’agenzia delle Entrate perché, nel frattempo, Maradona ha percorso altre strade. Il ricorso, cioè, contro gli avvisi di mora, dichiarati inammissibili dalla Cassazione.