Arturo Zampaglione, la Repubblica 16/5/2012, 16 maggio 2012
Romney vola nei sondaggi, Obama trema – NEW YORK - George W. Bush ha annunciato ieri il suo sostegno al candidato repubblicano Mitt Romney che a novembre sfiderà Barack Obama per la Casa Bianca
Romney vola nei sondaggi, Obama trema – NEW YORK - George W. Bush ha annunciato ieri il suo sostegno al candidato repubblicano Mitt Romney che a novembre sfiderà Barack Obama per la Casa Bianca. Un gesto prevedibile, quello dell´ex-presidente, che però rafforza l´effetto dei nuovi sondaggi che, per la prima volta, mostrano un leggero vantaggio della destra rispetto all´attuale inquilino della Casa Bianca. Secondo l´ultimo rilevamento telefonico del New York Times e della Cbs, infatti, Romney ha il 46 per cento dei consensi rispetto al 43 di Obama. La differenza è molto piccola, avvertono gli esperti, ed è all´interno del margine di errore calcolato in quattro punti percentuali in più o in meno. Eppure i dati resi noti lunedì sono un campanello d´allarme per i democratici, soprattutto perché, al di là delle cifre complessive, mostrano uno spostamento dei consensi da parte delle donne americane, dei moderati e degli elettori indipendenti, che saranno ancora una volta l´ago della bilancia. In ognuno di questi tre gruppi, il presidente in carica ha perso più del 5 per cento rispetto a un analogo sondaggio condotto ad aprile. «Ormai da mesi il clan Obama manda segnali di allarme alla base del partito perché non si senta troppo sicura di una rielezione», ha ricordato ieri Fox News, la rete televisiva di Rupert Murdoch che è nettamente schierata a destra. E di fatto la Casa Bianca sta intensificando la campagna elettorale. Lunedì è stato mostrato alla stampa uno spot di sei minuti che sarà trasmesso sulle stazioni televisive di alcuni stati-chiave nelle elezioni di novembre (Iowa, Ohio, Pennsylvania, Virginia, Colorado), in cui la Baine capital, la società di private equity dove Romney lavorava come dirigente, viene accusata di essere «un vampiro» che distrugge posti di lavoro, a cominciare da quelli in una acciaieria a suo tempo rilevata dal gruppo. Sempre lunedì Obama è andato a New York, dove ha sollecitato il voto delle donne in un discorso a conclusione dell´anno accademico di Barnard, il college femminile della Columbia University; dove ha spiegato la sua svolta in favore delle nozze gay; e dove ha raccolto finanziamenti nel mondo di Wall Street, che pure il presidente continua ad attaccare, specie dopo la perdita di 2 miliardi di dollari per speculazioni sbagliate da parte della JP Morgan Chase, la più grande banca americana per valore degli assets. Neanche Romney, però, perde tempo, continuando ad attaccare Obama sulla disoccupazione e sui gay. E, come si è visto con l´ultimo sondaggio, il suo messaggio comincia a far breccia.