Francesco De Dominicis, Libero 16/5/2012, 16 maggio 2012
È sempre più caos per l’Imu: adesso c’è il rischio di un vero e proprio ingorgo sui pagamenti in banca
È sempre più caos per l’Imu: adesso c’è il rischio di un vero e proprio ingorgo sui pagamenti in banca. A poco più di un mese dalla scadenza sui versamenti dell’imposta sulla casa, scatta l’allarme rosso. A lanciarlo è l’Abi, la Confindustria del credito. Che in una comunicazione riservata, che Libero ha potuto visionare, mette in guardia gli istituti associati sulla valanga di operazioni che verrano eseguite dai cittadini e dalle imprese. Senza dimenticare che i contribuenti, peraltro, sono ancora alle prese con faticosi calcoli e sono nella più totale incertezza in relazione all’esatto importo da pagar con le tre rate previste (giugno, settembre, dicembre). Insomma, un pasticcio dietro l’altro. La questione sollevata dall’Assobancaria, nel dettaglio, ruota attorno ai nuovi modelli F24. Le banche sono in attesa del decreto che sblocchi le bozze fatte circolare dall’agenzia delle Entrate, in modo da poter aggiornare rapidamente sistemi operativi. Il tempo stringe el’Abi calcola che saranno circa 32 milioni gli "F24" da gestire. Una bella gatta da pelare per l’industria creditizia che, in ogni caso, si stanno assicurare circa 64 milioni di euro grazie alle commissioni pagate dai clienti (2 euro per ciascun F24). Rispetto allo scorso anno, quando la vecchia ici si applicava solo per le "seconde case", l’aumento del numero dei versamenti è del 400-500%, secondo le stime dei tecnici di palazzo Altieri. Le operazioni legati all’imu saranno assai più complesse rispetto all’ici. Anzitutto perché oltre il classico modello F24 sarà affiancato da una versione «semplificata»: un doppio binario destinato a cagionare problemi sia agli operatori di sportello sia ai clienti. Rispetto allo scorso anno, poi, invece delle coordinate bancarie (abi, cab, numero conto) dovrà essere indicato l’iban del conto corrente. Non solo. È previsto anche un doppio codice tributo: uno per la quota imu di competenza dello stato e un altro per la quota destinata ai comuni. La confusione è dietro l’angolo. E il flusso di denaro che passerà dalle banche alle casse dell’Erario è enorme: si parla di diversi miliardi di euro. L’Abi - che teme «disagi agli sportelli» - confida nel fatto che «l’agenzia delle Entrate ha assicurato che darà ampia informativa ai contribuenti sulle modalità di versamento dell’imu e sulla compilazione del nuovo modello semplificato». Poi l’appello alle associate: «Si raccomanda alle banche di adottare tutti gli accorgimenti necessari a garantire il corretto svolgimento del servizio F24 nei giorni di scadenza».