varie, 17 maggio 2012
Rina Gonnella, 91 anni. Di Seregno, «sempre rintanata in casa», da un anno era accudita dalla badante irregolare ucraina Valentina Franchuk, 58 anni, «donna molto seria» che le voleva così bene da chiamarla «nonna» e che però, da quando lo scorso aprile era rimasta vedova, s’era fatta sempre più depressa
Rina Gonnella, 91 anni. Di Seregno, «sempre rintanata in casa», da un anno era accudita dalla badante irregolare ucraina Valentina Franchuk, 58 anni, «donna molto seria» che le voleva così bene da chiamarla «nonna» e che però, da quando lo scorso aprile era rimasta vedova, s’era fatta sempre più depressa. Costei l’altro pomeriggio, colta da raptus, colpì più volte la vecchia in tutto il corpo col suo bastone da passeggio e col manico di una scopa e poi affacciandosi dal balcone «con una faccia da paura, sembrava in trance», prese a lanciare giù vasi e fioriere di ferro (la Gonnella, ricoverata in ospedale per fratture, escoriazioni e traumi, morì dopo un giorno d’agonia). Alle 18 di domenica 13 maggio in appartamento al secondo piano in via Odescalchi a Seregno.