vari 11/05/2012, 11 maggio 2012
APPUNTI DAI GIORNALI DI VENERDI’ 11 MAGGIO 2012 (REPUBBLICA E STAMPA)
##Allarme di Passera: «Tenuta sociale a rischio»
• Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha lanciato un allarme drammatico sulla situazione economica italiana: «Il disagio sociale e diffuso legato alla mancanza di lavoro in Italia è più ampio di quello che le statistiche dicono. Mettendo insieme disoccupati, inoccupati, sottoccupati e sospesi arriviamo a 5-6 forse 7 milioni di persone. È a rischio la tenuta economica e sociale del Paese». A conferma di una profonda difficoltà economica sono arrivati dati dell’Istat che segnalano una diminuzione della produzione industriale del 5,8% nell’ultimo anno. E il Centro studi della Confindustria nella sua indagine congiunturale sostiene che «in Italia la ripresa si allontana». Peggiorano la domanda interna, l’export e il mercato del lavoro. [Mania, Rep]
##Imprese, ecco il decreto che sblocca i crediti con lo Stato
• Si avvicina il pagamento dei debiti arretrati da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. Sono pronti i decreti del ministero dell’Economia e dello Sviluppo per avviare l’iter per la certificazione dei crediti. Potrebbero essere approvati oggi insieme alla possibilità di compensare i crediti maturati con i debiti iscritti a ruolo. L’ammontare dei crediti statali si avvicina a 70 miliardi di euro (oltre 100 se si considerano i debiti tra privati) e i tempi di pagamento si sono ulteriormente allungati nel triennio 2009-2011 passando da una media di 128 giorni a 180 giorni. Mentre in tutti gli altri paesi europei si sono ridotti e una direttiva comunitaria impone 30 giorni che possono diventare 60 in alcuni casi eccezionali. [Mania, Rep]
##Le Finanza recupera 190 milioni dai professionisti
• Nei primi quattro mesi dell’anno la Guardia di Finanza ha controllato duemila fra studi e ambulatori, loft di architetti e uffici di notai, da Nord a Sud, dai piccoli centri alle grandi città. Le Fiamme Gialle sono riuscite a recuperare così 200 milioni di evasione fiscale, tra Irpef e Iva, da imputare al mondo delle professioni. Scrive Petrini su Rep: «E tanti casi eclatanti. Come il medico di Terni con una Mercedes da 65mila euro e una dichiarazione dei redditi da 10. L’architetto di Ascoli Piceno che omette di dichiarare 1,1 milioni di euro e l’ingegnere di Caserta che ne occulta 1,3. O il notaio di Napoli che li batte tutti, evadendone 1,5 milioni. Alla visita degli agenti tante le reazioni scomposte. A Cremona un commercialista ha cercato di riprendersi la contabilità in nero frugando direttamente nella valigetta di un ufficiale delle Fiamme Gialle. Risultato: una denuncia».
##Monti a Napolitano: «Deciso a terminare il mandato»
• Mario Monti ha scritto un messaggio di auguri a Giorgio Napolitano per i sei anni di Presidenza e ha assicurato che il suo governo andrà avanti fino alla fine della legislatura: «Siamo intenzionati a impegnarci con determinazione nella realizzazione del mandato che lei, presidente Napolitano, ci ha affidato». E a rassicurare Palazzo Chigi arrivano, inaspettate, alcune dichiarazioni di Silvio Berlusconi che sembrano frenare la voglia di crisi che serpeggia nel suo partito. «L’Italia è un paese ingovernabile – dice l’ex premier – e servono le riforme. Io spero che si possano fare insieme all’opposizione. Per questo mi sono dimesso, per aprire un processo riformatore». [Rosso, Rep]
##Obama: «La crisi europea può contagiare gli Usa»
• La Bce ha rivisto al ribasso le sue stime sul Pil europeo per il 2012: da -0,1% a -0,2%. La disoccupazione, avverte il rapporto, sarà più alta di quattro decimali rispetto al tasso previsto e raggiungerà quest’anno l’11%, mentre l’anno prossimo dovrebbe raffreddarsi lievemente al 10,9%, comunque lo 0,3% in più rispetto alle stime precedenti. Un peggioramento dovuto soprattutto al rallentamento dell’attività economica. [Mastrobuoni, sta] Mentre da Barack Obama sono arrivate parole di preoccupazione per la situazione europea: «I problemi dell’Europa restano tra gli ostacoli principali che possono colpire la crescita dell’economia americana, così come il prezzo della benzina. L’Europa si trova ancora in una situazione economica difficile perché non ha compiuto alcuni dei passi e preso alcune delle misure presi qui negli Stati Uniti». [Livini, Rep]
##Grecia, Venizelos ultima speranza per il governo
• In Grecia Evangelis Venizelos, numero uno del Pasok, incaricato di formare un governo, ha convinto il leader di Sinistra Democratica Fotis Kouvelis a entrare in un esecutivo di unità nazionale. Le possibilità che si evitino nuove elezioni restano comunque basse. [Livini, Rep]
• La disoccupazione greca è salita a febbraio al record del 21,7%, con una punta del 53,8% per i giovani sotto i 24 anni. La produzione industriale a marzo è calata dell’8,8% mentre il crollo dei consumi, sostiene la Camera di commercio, ha fatto calare del 12% le vendite al dettaglio a Pasqua in un paese dove ormai chiudono mille negozi alla settimana. [Livini, Rep]
##Grillo: «Noi da soli ai ballottaggi»
• Beppe Grillo ha fatto sapere all’agenzia di stampa di Bloomberg che l’Italia dovrebbe uscire dall’euro, tornare alla lira e svalutarla del 50%. Ha spiegato il comico genovese che «l’euro è un cappio al collo che si restringe di giorno in giorno» e che «nonostante tutti i sacrifici che stanno facendo gli italiani «non c’è nessuna ripresa economica». Dunque, bisogna arrivare alla rottura perché poi si potrà «svalutare la cara vecchia lira del 40-50%. E anche se ciò non risolverà tutti i problemi economici del paese, renderà le nostre esportazioni più competitive». Grillo ha anche detto che il suo movimento ai ballottaggi non chiuderà accordi di apparentamento: «Né di qua né di là. Semplicemente sopra». [Buzzanca, Rep]
##Renzo Bossi: «La laurea in Albania a mia insaputa»
• Riguardo alle polemiche scoppiate per la laurea ottenuta in Albania, Renzo Bossi ha dichiarato: «Mi dissocio completamente da quel diploma universitario. Non sono mai stato in Albania, non parlo l’albanese». Il Trota è convinto di «essere utilizzato per impaurire mio padre». Intanto su internet è boom per il sito trotaelode.com, dove si chiede agli utenti di laurearsi come il figlio di Bossi, con un clic. In settemila hanno scaricato il pezzo di carta senza valore. [Rep]
##Damasco, due kamikaze fanno più di 50 morti
• Due autobombe a Damasco ieri mattina alle otto hanno causato 55 morti e più di 150 feriti, tra cui molti gravi. Gli obiettivi dei kamikaze erano due installazioni militari: una caserma e la sede della Sezione Palestina dell’Intelligence militare. Ma l’onda delle esplosioni si è riversata sulla gente che, in macchina, stava andando al lavoro in un quartiere popolare. [Stabile, Rep]
• Su Rep Stabile racconta quello che ha visto a Damasco subito dopo i due attentati: «Quando arriviamo sulla tangenziale non è passata più di un’ora da quando, qualche minuto prima delle otto, Damasco è stata scossa dai due boati. La scena che si apre davanti a noi sembra dettata da un’agghiacciante architettura dell’orrore. Decine di macchine sembrano fuse in un unico ammasso fumante di lamiere. L’odore di tutto quello che ancora brucia, gomma, benzina, brandelli di vita umana, è acre e irrespirabile. Un tir che trasportava cemento sembra ridotto ad una carcassa scheletrita, la cabina di guida girata di 180 gradi contro il rimorchio. Una berlina giapponese catapultata in aria è atterrata sull’aiuola che separa le due corsie della superstrada. Un taxi giallo, ricoperto di uno spesso strato di polvere s’è inchiodato con il cofano sul terreno. Dentro, riverso sul volante c’è il cadavere dell’autista. Oltre a provocare un cratere largo più di tre metri e profondo due, le due autobomba, esplodendo, hanno scatenato una pioggia di schegge, pezzi di motore, lamiere taglienti, vetri in frantumi che ha investito non soltanto la superstrada per centinaia di metri, ma anche un edificio di sette piani, la sede dell’Intelligence sugli affari palestinesi (uno dei 22 servizi di sicurezza siriani e, a quanto pare, uno dei più temuti) e, sul lato di fronte, le palazzine del quartiere di Zahra al Jiadida. È qui che sarebbero stati colpiti alcuni bambini che stavano andando a scuola».
##Matrimoni gay, Biden si scusa con Obama: «Ti ho anticipato»
• Il vice presidente Biden si è scusato con Obama mercoledì nell’Ufficio Ovale, per averlo costretto ad accelerare la presa di posizione in favore dei matrimoni gay. Lo rivela il New York Times confermando l’attrito avvenuto tra i due. Ieri sera Obama si è seduto a tavola con George Clooney nella sua casa di Fryman Canyon a Los Angeles, per una cena elettorale che puntava a raccogliere 15 milioni di dollari. L’appuntamento con le stelle di Hollywood era previsto da tempo, ma alcuni partecipanti come il produttore Norman Lear hanno confessato di aver aumentato l’importo dei loro assegni, dopo la decisione sugli omosessuali. [Mastrolilli, Sta]
##Tagli in Rai per 46 milioni
• Il cda della Rai ha approvato la manovra correttiva da 46 milioni di euro varata dal direttore generale Lorenza Lei. Una manovra resa necessaria dalla flessione dei ricavi pubblicitari del primo trimestre: -5% (il miliardo di raccolta previsto per il 2012 è sceso a 950 milioni di euro). I tagli coinvolgono l’intera azienda: dalla capogruppo (-31,5%) fino alle società consociate. Poi reti, telegiornali, ma anche staff e servizi, radiofonia e risorse televisive. Nel totale, a perdere di più saranno le tre reti generaliste con 9 milioni e mezzo di euro (Raiuno, -5 milioni; Raidue -3 milioni; Raitre -1,5 milioni), ma anche le digitali per circa altri due milioni di euro. [Festuccia, Sta]
##Calcioscommesse, arrestati tre ultras del Bari
• Tre ultras del Bari sono stati arrestati per ordine del procuratore capo di Bari Antonio Laudati. Si tratta di Alberto Savarese, Raffaele Lo Iacono e Roberto Sblendorio. Per loro l’accusa è di violenza privata aggravata ai danni di alcuni calciatori biancorossi nella passata stagione di campionato. Spiegano Foschini e Mensurata (Rep): «I tre sedicenti capi ultrà, ricostruiscono i giudici, una volta capito che i giocatori del Bari già retrocesso avevano cominciato a fare cassa vendendosi le partite avevano deciso di partecipare al banchetto e si erano resi disponibili a fare da tramite anche a favore di terzi investitori (ancora da identificare). Così in più di un’occasione si sono presentati per minacciarli dai giocatori, negli spogliatoi, e li hanno minacciati (durante Bari-Chievo nel mezzo del controllo anti doping). La testimonianza chiave è quella di Marco Rossi, ex giocatore del Bari: “Poco prima della partita Cesena-Bari (il 17 aprile del 2011, ndr), alcuni capi ultrà avevano intimato ai rappresentanti dei giocatori, tra cui il portiere Gillet e lo stesso Andrea Masiello, di perdere le successive due partite di campionato, ovvero Cesena-Bari e Bari-Sampdoria, in quanto avevano essi stessi scommesso sulla sconfitta del Bari”».
• I capi ultras del Bari se la prendono con due giornalisti, Giuliano Foschini di Repubblica ed Enzo Magistà di Telenorba, colpevoli di averli criticati nei loro servizi. Sblendorio al telefono con Loiacono: «In altri tempi avremmo spaccato tutte cose, bombe a Repubblica, mazzate a Magistà... Io, tu e Alberto ci dobbiamo vedere... in altri tempi avremmo fatto il bordello...». [Longo, Sta]
##Provenzano tenta il suicidio, salvato dagli agenti
• Si è saputo che nella notte fra mercoledì e giovedì il capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano ha tentato di uccidersi nella sua cella del carcere di Parma infilandosi una busta di plastica in testa. Subito è stato fermato dalle guardie. Non si è capito se è stato solo un atto dimostrativo o un vero e proprio tentativo di suicidio. Agli agenti del Gom che sono intervenuti Provenzano non ha detto nulla di chiaro e sono ormai mesi che familiari ed avvocati sostengono che il boss è affetto da una sorta di demenza che lo renderebbe a tratti incapace di intendere e volere. E c’è da capire anche come abbia fatto il boss a procurarsi quel sacchetto di plastica. [Ziniti, Rep]
• La cella di Bernardo Provenzano è controllata 24 ore su 24 da quattro telecamere. [Ziniti, Rep] Di notte è illuminato da una luce bluastra che lo rende visibile. [Arena, Sta]
• I detenuti come Provenzano non possono tenere sacchetti, né cinture, né lacci di scarpe e hanno anche lenzuola speciali, per evitare tentativi di autostrangolamento in cella. [Arena, Sta]
##Accesa ad Atene la fiamma olimpica
• Ad Atene è stata accesa la fiamma olimpica che arriverà a Londra per l’inizio delle Olimpiadi. Nel corso della cerimonia, l’attrice Ino Menegaki ha indossato i panni della Grande Sacerdotessa, ha invocato la benedizione di Apollo e grazie a uno specchio parabolico ha acceso con gesti teatrali la fiamma olimpica sfruttando i raggi del sole. [Malaguti, Sta]