Federica Colonna, la Lettura (Corriere della Sera) 06/05/2012, 6 maggio 2012
IL KAMASUTRA BATTE LA BIBBIA
L’ebook? È un classico. Lo dimostra il successo ormai consolidato del Progetto Gutenberg, la prima iniziativa di digitalizzazione dei libri, dedicata agli evergreen della letteratura. Nato nel 1971 da un’idea di Michael Hart, Gutenberg ha un obiettivo dichiarato: moltiplicare la conoscenza mettendo in circolo pezzi di cultura. I libri, appunto. Se il primo ebook caricato è stato la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, oggi il progetto conta 38.000 titoli, disponibili in formati diversi, tutti rigorosamente gratuiti. Quali sono i più scaricati? Eccoli, i primi trenta, rappresentati nell’infografica: ogni libro è un poligono, sotto al quale sono indicati titolo e autore e la cui dimensione indica la quantità di download realizzati dai lettori. Il primo ebook, per esempio, il Kamasutra, è raffigurato da un poligono più grande con un numero dentro che ne indica la posizione in classifica. Il Kamasutra è un ettagono perché sette sono i generi letterari cui appartiene secondo i criteri di classificazione di Amazon che raggruppa in insiemi di libri simili i testi collegati.
Ogni insieme è rappresentato da una figura geometrica più piccola connessa a uno degli angoli del poligono. Il colore della figura indica il genere letterario mentre la forma e la dimensione rappresentano il numero di testi simili raggruppati. Più vertici, quindi, più libri simili: da 2 a 4 il triangolo, da 5 a 7 il rombo, da 8 a 10 il pentagono, da 11 a 20 l’esagono, da 21 a 30 l’ettagono, da 31 a 50 l’ottagono. Grazie alle informazioni fornite da Amazon è anche possibile indicare il prezzo medio per ogni insieme di libri. Il perimetro semplice, infatti, indica la gratuità, quello doppio un prezzo compreso tra 1 e 8 euro, il triplo da 8 a 12 e il perimetro quadruplo un costo tra 12 e 30.
Se il Progetto Gutenberg permette una panoramica globale dell’universo ebook, com’è, invece, il settore dei libri elettronici in Italia? La classifica bestseller degli ebook Kindle, leggibili, cioè, su tablet Amazon, è un paniere variegato, in cui si mescolano manuali e romanzi, ma nel quale prevale la narrativa. Accanto a titoli più recenti, come nel caso del primo libro in classifica, Hunger Games di Suzanne Collins, la cui versione cinematografica è ora nelle sale, resistono anche grandi classici, come Lettera sulla felicità di Epicuro o, fuori dalle prime dieci posizioni ma sempre in vetta, la Sacra Bibbia (di cui Amazon indica l’autore: Dio). Per quanto riguarda i numeri, secondo l’indagine «Dentro all’ebook» dell’Aie, l’Associazione italiana editori, il mercato italiano a dicembre 2011 contava quasi 20.000 titoli, poco meno della Francia e due volte la Spagna, per un fatturato di circa 3 milioni di euro. Il doppio dell’anno prima.
Un settore relativamente piccolo, ma in costante e rapida crescita, grazie alle attitudini dei lettori digitali. Se non sono troppo numerosi, l’1,3% della popolazione italiana con più di quattordici anni, hanno però abitudini consolidate: sono lettori forti e onnivori. Il 40% legge tra i dodici e trenta titoli l’anno, il 25% anche più di trenta. Si informano soprattutto online, decretando così il successo dei blog dedicati ai libri e degli account Twitter degli editori. @LaFeltrinelli, per esempio, conta circa 277.000 followers, @Librimondadori più di 145.500, @EinaudiEditore 80.860, solo per citare alcuni editori con un profilo da twitstar. E poi c’è la convenienza del prezzo. Secondo l’Aie, quello medio di un ebook è di circa 10 euro, senza contare i testi con un costo inferiore ai 2 euro, contro i 20,90 dei libri di carta. Insomma, non è il caso di parlare di rivoluzione elettronica, c’è già stata. Ma di una (relativamente) piccola ma sempre più consolidata realtà.
Federica Colonna