Maria Giovanna Maglie, Libero 5/5/2012, 5 maggio 2012
L’IPOCRISIA DI LADY GAGA LICENZIA IL FIDANZATO PER IL TOUR
Si può provare un sano e vivace moto di fastidio per gli eccessi, le licenze e la faccia tosta di alcuni divi internazionali, senza cadere nel rischio fortissimo della lamentazione qualunquista e moralista? Si può avere voglia di un bel «vaffa» senza trasformarsi in tristi risentiti sociali, in insopportabili invidiosi del successo, anche il più sfacciato ed esagerato? Giuro che non lo so, ma giuro anche che questa volta Lady Gaga, alias Angelina Germanotta, con le sue dichiarazioni in un fine settimana di notizie di crisi nostrana e internazionale, tra un suicidio e un corteo di vedove di suicidi, un certo fastidio lo procura raccontandoci a inizio di una tournee, che toccherà anche l’Italia da cui vennero i suoi padri, che la storia d’amore con Taylor Kinney è alla fine, e non perché, come capita perfino ai poveri si è stufata lei o l’ha tradita lui. No, è che stando a quanto riportato su numerosi siti americani, la superstar e l’attore di “The Vampire Diaries” sono «in pausa» e le motivazioni di questa decisione sono del seguente tipo. «Lei andrà in tour il prossimo anno e ha realizzato di non poter avere una relazione contemporaneamente», ha rivelato una fonte a “Us Weekly” riferendosi a delle riflessioni che la cantante ha fatto di recente, e pazienza se alla vigilia della tournee i due parlavano di mettere in cantiere un figlio, pazienza pure se problemi di spostamento per incontrarsi i due non ne hanno, visto che lady Gaga dispone di jet privato e soggiorna nelle suite presidenziali degli alberghi.
Si può giustamente obiettare che la signorina, ventisei anni, ha venduto ventitre milioni di album e sessantaquattro di singoli, dunque è la best selling music artist di tutti i tempi; ha vinto cinque Grammy Awards e tredici MTV Video Music Awards, è nella mitica lista delle persone più influenti al mondo di Time magazine, regolarmente nella lista di Forbes magazine, che solo nel 2011 ha guadagnato cento milioni di dollari. Si può aggiungere che noi qui nel bel Paese siamo afflitti dai capricci delle Belen e delle Marrone, discutiamo di farfalline e assistiamo a reduci del Grande Fratello e di Amici che si comportano come se fossero dei divi, quando sono niente. Non ci facciamo mancare neanche dei bulletti miliardari come Balotelli e quell’altro che insulta l’allenatore il cui nome non si può sentire. Abbiamo perfino il vescovo che ingenuamente sale sulla Rolls Royce d’epoca per andare a cresimare, di questi tempi, con ingenuità davvero eccessiva. Pare che un prelato alto assai che ha fatto il cappellano militare per tre anni sia andato in pensione con il grado di generale di brigata, carriera fulminea, e pensione di conseguenza, euro quattromila al mese. Insomma, almeno lady Gaga il suo capolavoro di successo se lo è costruito come un miracolo, e pazienza se tra lei e il suo staff vivono fuori dalla realtà.
Tuttavia tra fidanzato mollato per stress anticipato da tour e altri capricci ci sono giorni che uno si sente contromano sull’autostrada, e spera di sopravvivere. Sempre lady Gaga ha consultato l’astrologa di fiducia e ha saputo che tra il 15 luglio e l’8 agosto, proprio nel bel mezzo del “The born this way ball” tour, il pianeta Mercurio entrerà nel segno, ariete, della star, ma lo farà viaggiando a ritroso, e questo tipo di movimento causa grande sfortuna e sciagure.
Fulmini e saette, la povera miliardaria è apparsa su Twitter, dove ha raggiunto i 18 milioni di contatti, in una foto senza trucco, caso più unico che raro, pallida, i tratti del viso stanchi e tirati. Mangia solo insalata, fa cinque ore di palestra al dì, può mai permettersi un fidanzato?
Così, nella certezza che tanti soldi non la porteranno necessariamente alla felicità, in attesa di crollo nervoso e ricovero conseguente in clinica esclusiva, uno intanto coltiva un po’ di cattiveria, chiamatela pure invidia se vi pare, e sogna che il 2 ottobre al Forum di Assago, Milano, unica tappa italiana del tour di Lady Gaga, i fan prima di entrare doverosamente in delirio intonino tutti assieme un bel fuck off.
Maria Giovanna Maglie