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 2012  maggio 06 Domenica calendario

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

NEW YORK — Ispirato da Umberto Eco (i suoi saggi sulla bellezza e sulla bruttezza hanno guidato i due curatori della mostra, Andrew Bolton e Harold Koda), presieduto da Anna Wintour (onnipresente vestale dell’high fashion Usa) e costellato da vip quali Carey Mulligan, Jennifer Lopez, Victoria Beckham e il ceo di Amazon Jeff Bezos, l’evento sociale newyorchese più atteso dell’anno è finalmente pronto. Dopo mesi di minuziosi preparativi, domani sera l’America della finanza, della moda e del cinema si è data appuntamento al Metropolitan Museum of Art di New York per l’annuale gala di beneficienza del Costume Institute che darà il via a «Schiaparelli and Prada: Impossibile Conversations», mostra che il Met allestirà dal 10 maggio al 19 agosto. Per la prima volta nella storia del Costume Institute, la passerella dei vip sul tappeto rosso del celebre museo verrà trasmessa in diretta streaming dalle 6.30 alle 8.30, ora locale. «La febbre per ottenere uno degli esclusivissimi inviti è al massimo — scrive l’Hollywood Reporter —. Per esserci la modella di Sports Illustrated Kate Upton ha firmato senza battere ciglio un assegno da 25.000 dollari». Ma i riflettori saranno tutti puntati su Miuccia Prada e il suo alterego Elsa Schiaparelli. Traendo ispirazione dalle «Interviste impossibili» di Miguel Covarrubias per Vanity Fair degli anni 30, il regista australiano Baz Luhrmann ha creato dei video di conversazioni simulate tra queste due donne, dimostrando come nel loro lavoro abbiano esplorato contenuti analoghi, utilizzando approcci diversi. Elsa nacque a Roma nel 1890. Miuccia a Milano nel 1949. «Non si sono mai incontrate, eppure le somiglianze tra di loro sono quasi genetiche», scrive il New Yorker. Il comune disprezzo per il conformismo, secondo il New Yorker, è il segreto del loro successo: «A entrambe non interessa ciò che rende una donna desiderabile agli occhi di un uomo, ma ciò che la rende attraente ai propri occhi». Il compito di raccontare la storia parallela spetta a un mix di abiti, accessori e fotografie che vanno dagli anni 20 all’inizio dei 50 per Elsa, dalla fine degli anni 80 a oggi per Miuccia.
Alessandra Farkas