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 2012  maggio 05 Sabato calendario

"Mia sorella Concetta, che ha 70 anni, saprebbe risolvere la crisi così anche lei" (Antonio Di Pietro, Servizio Pubblico) *** "O’ spread?? Ma o’ spread è niente, è un numero, nun significa gnente

"Mia sorella Concetta, che ha 70 anni, saprebbe risolvere la crisi così anche lei" (Antonio Di Pietro, Servizio Pubblico) *** "O’ spread?? Ma o’ spread è niente, è un numero, nun significa gnente. O’ spread è come er possesso palla" (Diego Zoro, The Show Must Go Off, La7) *** "Amato? E che ha fatto in vita sua Amato? Ha dato le reti tv a gratis a Berlusconi". (Antonio Di Pietro, Servizio Pubblico) *** "Spending e Spanding" (Titolo del dibattito su politica ed economia ad Agorà, Raitre) *** "E ora l’orchestra eseguirà un grande pezzo di David Bowie. E annamo!" (Francesco Pannofino, Concertone del 1° maggio, Raitre) *** Domani a "E’ stato solo un flirt", micidiale sabato sera di Raiuno, quello tradizionale e scolpito nei secoli, Antonella Clerici avrà tra gli ospiti Rocco Siffredi. A quel che si intuisce il poderoso Rocco entrerà nel meccanismo del gioco e gli verrà presentata una sua fidanzatina, ma appena appena, di molti anni fa. E si intuisce che si giocherà assai su cose del tipo: ma lei si rende conto di cosa ha perso, ma se n’era accorta e così via. Yum. *** "E questo che vedete qui accanto a me è un maiale vietnamita, che sembra un’imprecazione dei marines americani" (Giancarlo Magalli, i Fatti vostri, Raidue. Accanto a lui un autentico maiale vietnamita) *** "Io questa la racconto perché gira molto ma sia chiaro che voglio bene ad Arrigo Sacchi e lo stimo tantissimo. Ai tempi in cui allenava Gullit si diceva che Gullit fosse, diciamo, molto dotato e allora spuntò questo soprannome che era, e diciamolo, "Tubo nero". E allora Sacchi chiamava Gullit Tubo Nero per scherzo, e lui stava allo scherzo ma un giorno Gullit si stufò un po’ dello scherzo e andò da Sacchi e gli disse: Mister, basta con questa storia del Tubo Nero, e poi cosa crede che sia, avrebbe dovuto vedere un mio amico anni fa, lui sì che poteva essere soprannominato così. E Sacchi disse a Gullit: ma davvero, ma com’era? E Gullit, guardi, il tubo era lungo un metro e mezzo. E Sacchi, beh, non è possibile dai. E Gullit: sì, Mister, tanto che il mio amico non viveva più, e allora andò da un famoso chirurgo e gli disse: così è troppo, un metro e mezzo non è possibile non si può ridurre a mezzo metro? E Sacchi sempre più curioso: E come andò a finire? E Gullit: "Eh, il chirurgo fece l’operazione e portò tutto quanto alla misura di mezzo metro". Ah, fece Sacchi, ma a quel punto gli venne una vera curiosità, aspettò un po’ e poi andò da Gullit e gli disse: Scusa Ruud, ma così, per curiosità, il metro che venne tagliato che fine ha fatto? Guardi, gli disse Gullit, ’per quello che ne so io è rimasto in circolazione e adesso fa l’allenatore del Milan’. Salutiamo Arrigo Sacchi, ti stimiamo molto, ciao". (Fabio Caressa a Volo in diretta racconta una sapida storiella, Raitre) *** "Perché potete pensare quello che volete, ma in realtà la testa di Renzo Bossi è piena di materia grigia. Purtroppo è Das". (Flavio Oreglio, Zelig) (04 maggio 2012)