ANDREA MALAGUTI, La Stampa 4/5/2012, 4 maggio 2012
Come funziona il cronometraggio? - Signori del tempo. Da Bolt alla Pellegrini, chi avrà la responsabilità di cronometrare record e prestazioni di velocità alle Olimpiadi di Londra? L’apparato per misurare il tempo ai Giochi di Londra, presentato ieri alla stampa internazionale, è imponente e sofisticato
Come funziona il cronometraggio? - Signori del tempo. Da Bolt alla Pellegrini, chi avrà la responsabilità di cronometrare record e prestazioni di velocità alle Olimpiadi di Londra? L’apparato per misurare il tempo ai Giochi di Londra, presentato ieri alla stampa internazionale, è imponente e sofisticato. I cronometristi professionisti saranno 450 assistiti da 800 volontari addestrati. Verranno utilizzate 420 tonnellate di materiale, 70 schermi giganti per il pubblico e 320 schermi professionali per i giudici di gara. Oltre a 180 chilometri di cavi e fibre ottiche. Chi sarà lo starter dei 100 metri maschili? Il giudice di partenza sarà l’inglese Alan Bell, starter professionista dal 1980. Utilizzerà una pistola elettronica integrata con il sistema computerizzato di rilevamento dei tempi. Pistola e blocchi saranno simultaneamente collegati con un computer sulla linea del traguardo. Il sistema integrato di rilevazione ha una sensibilità 40 volte superiore a quella dell’occhio umano. Bell sarà responsabile anche dei 400 metri. Che apparato si usa all’arrivo? Sulla linea della traguardo saranno utilizzate cellule fotoelettriche e quattro telecamere capaci di 2000 fotogrammi al secondo. Il sistema è sincronizzato e collegato con un gruppo di videocamere digitali studiata per il fotofinish. L’altezza delle telecamera viene modificata a seconda della struttura fisica degli atleti in gara. La gara viene considerata conclusa quando si taglia l’inizio o la fine della linea d’arrivo? Quando si taglia l’inizio della linea del traguardo con il petto. Il risultato che appare in tempo reale sul tabellone luminoso però non è ancora quello ufficiale. In una camera di controllo situata nella parte alta dello stadio sette giudici di gara ricontrollano le immagini e mediamente nel giro di 10 secondi sono in grado di restituire i risultati definitivi senza margine d’errore. Chi è chiamato a gestire il sistema di rilevamento dei tempi? Alle Olimpiadi Los Angeles del 1932, Omega, tuttora responsabile del cronometraggio, divenne il primo marchio responsabile per ogni singola gara. In quella occasione furono utilizzati 30 cronometri manuali e vennero registrati 17 record del mondo. Quando furono usati per la prima volta i blocchi di partenza? Nel 1948, alle Olimpiadi di Londra. Fino al 1888 gli atleti partivano in piedi. Fu l’americano Charles Sherrill a rendersi conto che la partenza accovacciata era vantaggiosa. Inizialmente fu deriso. Poi l’intero pianeta si adeguò alla scelta. In quali gare vengono utilizzati? In tutte le gare fino ai 400 metri. Incluse le prime frazioni della staffetta 4x100 e 4x400. L’utilizzo dei blocchi è vietato in qualunque altra gara. Che forma hanno i blocchi di partenza? Hanno una forma a «T». Quelli di ultima generazione hanno un ferro centrale di 50 millimetri e due appoggi di 160 millimetri che vengono collocati a distanze diverse a seconda delle caratteristiche fisiche dell’atleta. Debbono essere di materiale rigido e non possono consentire vantaggi illeciti. Per fissarli basta una leggera pressione con le mani, i piccoli chiodi sono pensati per non rovinare la pista. I blocchi utilizzano supporti elettronici? Sì. Oltre a essere collegati a un computer che viene controllato da un giudice di gara all’altezza del traguardo, sono dotati di un altoparlante posteriore che amplifica la voce del giudice di partenza e lo sparo consentendo a ogni concorrente di non essere disturbato dagli eventuali rumori dello stadio. Come ci si rende conto della falsa partenza? Allo stadio Olimpico di Londra i blocchi saranno collegati con un computer all’altezza della linea del traguardo. Se un atleta si stacca in anticipo, il computer fa partire automaticamente un segnale acustico trasmesso alla cuffia del giudice di partenza che quindi ferma la gara. Quando il giudice di partenza dà il via alla gara ? Quando tutti gli atleti sono immobili in posizione. Un po’ come avviene per il Palio di Siena, dove il via non arriva finché i cavalli non sono allineati. Così gli atleti devono essere immobili. I comandi dello starter sono in sequenza: in ordine, ai vostri posti, pronti. Quindi arriva lo sparo. Che cos’è la falsa partenza? Si considera falsa una partenza con un tempo di reazione inferiore a un decimo di secondo. L’atleta responsabile della falsa partenza viene immediatamente squalificato dopo una contestata modifica dei regolamenti introdotta nel 2010 dalla Iaaf.