Roberto Raja, varie, 3 maggio 2012
COMPRO ORO, PER VOCE ARANCIO
Nota: i dati dei primi due capoversi sono da aggiornare all’ultimo giorno prima della pubblicazione
Quotazione oro alle xx del xx maggio (fonte Sole 24 Ore):
39,99 euro al grammo (1.642,1 dollari/oncia)
Quotazioni del gruppo Compro Oro 123 (consultabili online sul sito www.quotazione-oro.com) alle xx del xx maggio:
oro 24 kt: 36,35 euro al grammo
oro 18 kty: 25,99 euro al grammo
oro 14 kt: 20,10 euro al grammo.
Catenine, anelli, braccialetti. Comprano catenine, anelli, braccialetti e altri gioielli in oro dai privati per poi inviarli a ditte specializzate che provvedono a fonderli e a raffinarli per ottenere di nuovo oro puro, che sarà messo a sua volta sul mercato. Sono i cosiddetti “Compro oro”: una volta bugigattoli non così facili da trovare, oggi realtà imprenditoriali consolidate nel tessuto economico, molto frequenti soprattutto nelle grandi città.
I gioielli della nonna. Oro e gioielli, beni classici che in genere passano di madre in figlia. Una volta si poteva approfittare del gioielliere di fiducia, se la collanina della nonna era proprio démodée, per una permuta: il commerciante ritirava il vecchio monile, valutava l’oro che se ne poteva ricavare e ne scontava il valore sul nuovo oggetto che si andava ad acquistare. Poi alcuni esercenti hanno pensato che si poteva pagare direttamente in contanti il gioiello usato. Con la crisi economica sono aumentati i gioielli della nonna, i piccoli e grandi oggetti preziosi di cui si ritiene di poter fare a meno ed è aumentato di conseguenza anche il mercato dei Compro oro.
Quotazioni alle stelle. Il prezzo dell’oro così come lo si trova sui giornali è quello indicato dal fixing della Borsa di Londra o di New York ed è riconosciuto al metallo a 24 carati, cioè al metallo purissimo, tipico di monete e lingotti. La quasi totalità della gioielleria di alta qualità è invece costituita da oro a 18 carati, una lega in cui il metallo puro pesa per i 750 millesimi del totale. L’oro a 18 carati ha un valore corrispondente all’incirca al 75% del fixing ufficiale (a da questo valore bisogna poi detrarre il margine di guadagno del commerciante). Vendere dell’oro lavorato, per quanto meno prezioso, a parità di peso, dell’oro puro, è diventato comunque vantaggioso considerato l’aumento vertiginoso negli ultimi anni del prezzo del metallo giallo, che in tempi di crisi è molto ricercato come bene rifugio. Nel 2007 un grammo d’oro costava all’incirca 10 euro, oggi è intorno ai 40. Le quotazioni alle stelle dell’oro sono l’altro grande motivo del boom dei Compro oro.
Ventottomila Compro oro. In Italia sono attivi circa 28mila punti Compro oro, compresi i gioiellieri che si sono trasformati in Compro oro. In media, un negozio ogni 6-7mila abitanti. È un mercato in forte espansione: già dal 2010 al 2011 le licenze erano aumentate del 23,5 per cento (del 30 per cento a Roma e a Napoli).
Vanno forte in Campania e Lazio. «Nelle regioni del Nord, come Piemonte e Trentino, il fenomeno è minore perché è minore la detenzione di metallo, così come l’attitudine alla vendita. Le regioni più interessate dal fenomeno sono il Lazio e la Campania» (Nunzio Ragno, presidente del comitato tecnico-scientifico dell’associazione nazionale “Tutela i Compro oro”):
Dodicimila abitanti, tre negozi. «Nella mia cittadina che conta poco più di dodicimila abitanti negli ultimi sei mesi sono sorti tre negozi che comprano oro» (da una lettera al Corriere della Sera del febbraio 2011).
Fino a 400 tonnellate d’oro. Volume d’affari dei Compro oro: circa 10 miliardi di euro l’anno. Nello stesso periodo passano di mano circa 3-400 tonnellate di materiale (dati diffusi dall’Associazione nazionale tutela i Compro oro).
Banco Metalli Italiano. A Catanzaro tre ragazzi hanno messo in piedi una società chiamata Banco Metalli Italiano che cura un più ampio spetro del ciclo: compra oro al dettaglio, attraverso una rete di punti di raccolta in franchising, lo fonde in verghe e lo esporta a New York. In cinque anni il fatturato è esploso da meno di un milione a 62 milioni di euro.
Attenzione nella scelta. Bisogna prestare attenzione nella scelta del negozio: Edoardo Calabria, dirigente della polizia amministrativa di Roma, ha stimato in circa un migliaio i punti Compro oro che svolgono operazioni illegali, dalla ricettazione al riciclaggio di denaro sporco. «Abbiamo notato – aggiunge – che ultimamente aprono e chiudono nel giro di pochi mesi, spesso cambiando il solo titolare ma rimanendo nello stesso posto». Succede soprattutto a Roma. Nel 2011 la Questura della capitale ha concesso 211 nuove licenze. Di queste 69 erano semplici cambi di proprietà, cioè persone che chiedevano la licenza per esercitare nello stesso Compro oro di un altro che dopo appena 3-4 mesi aveva lasciato tutto. «Il turn over delle licenze è molto sospetto. Perché mai qualcuno dovrebbe abbandonare con tanta fretta un affare così redditizio, se non per evitare di dare nell’occhio e per sfuggire ai controlli?» (Edoardo Calabria).
Riciclaggio. Oltre al titolare dell’attività commerciale, anche la persona che, vendendo un suo oggetto d’oro, avesse il sospetto di ricevere in cambio denaro di provenienza illecita potrebbe rispondere del reato di riciclaggio.
Una legge per il settore. “Tutela i Compro oro”, prima associazione di promozione normativa del settore, auspica la rapida approvazione di una legge che argini fenomeni criminosi, regolamenti bene il settore, dia regole fiscali certe, senza penalizzare gli operatori che esercitano con diligenza e onestà il loro lavoro.
Le tracce dei preziosi. Una proposta di legge c’è già: è stata presentata alla Camera l’11 aprile scorso, prima firmataria è l’onorevole Donella Mattesini (parlamentare del Pd). Il progetto prevede di istituire un registro delle attività di compravendita di oro tenuto dalle Camere di commercio; di rendere obbligatoria la tracciabilità degli oggetti e metalli preziosi mentre si estendono ai Compro oro le disposizioni in materia di riciclaggio. Tra le altre novità si propone l’obbligo per i Compro oro di inviare alla Questura, entro 24 ore dall’acquisto, ogni informazione sugli oggetti acquistati.
Utilità sociale. Anche il presidente del comitato tecnico-scientifico di “Tutela i Compro oro”, Nunzio Ragno, ricorda che «l’acuirsi della crisi economica generale e buoni profitti di redditività dell’attività di impresa hanno fatto sì che questa realtà sia in continua crescita fino a raggiungere elevati numeri di presenze su tutto il territorio nazionale, generando, per converso, l’aumento di fenomeni criminosi. Non deve sfuggire però – sottolinea Ragno – la funzione di utilità sociale svolta dai Compro oro, che traducono nell’immediatezza in denaro liquido oggetti preziosi usati ceduti da gente in difficoltà economica». E che consentono in altri casi di sfruttare il trend positivo dei prezzi dell’oro semplicemente vendendo oggetti che non hanno più alcun valore affettivo, pur avendone ancora uno economico.