Sette 3/5/2012, 3 maggio 2012
BRASILE
31 milioni: numero dei ricchi che si prevede abiteranno in Brasile nel 2014 (erano 13 milioni nel 2003). La classe media dovrebbe raggiungere i 113 milioni, la massa povera scendere a 59 milioni (erano 96 milioni nel 2003).
6%: il tasso di disoccupazione nel Paese nel 2011 (era 6,7% l’anno prima).
3%: la crescita del pil nel 2011.
300 mila: gli ingegneri che escono ogni anno dagli atenei brasiliani.
1,25 miliardi: gli euro investiti da Brasilia per la formazione dei borsisti all’estero.
194 milioni: la popolazione brasiliana (22 abitanti per chilometro quadrato).
5,1%: l’inflazione nei primi mesi del 2012.
8,5%: i brasiliani che vivono sotto la soglia di povertà di 1,50 dollari al giorno.
2,09 trilioni di dollari: il valore dell’economia del Paese.
11 mila dollari: il reddito pro-capite attuale, cresciuto dal 1990 dell’1,7% l’anno.
1,2%: la velocità annuale con cui è calata la diseguaglianza economica negli ultimi dieci anni.
500 miliardi di dollari: la cifra che il Paese dovrà investire in infrastrutture in vista dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016.
1,5 milioni: i brasiliani emigrati.
51.353: il numero dei visti di lavoro concessi agli stranieri "qualificati" negli ultimi nove mesi (+32% rispetto all’anno precedente). Provengono soprattutto da Spagna e Portogallo.
10: i Paesi confinanti con i quali i Brasile non è mai entrato in guerra.