varie, 29 aprile 2012
fare IL CASO Settantenne malato uccide il genero "Basta botte a mia figlia" Lite familiare a Porta Maggiore
fare IL CASO Settantenne malato uccide il genero "Basta botte a mia figlia" Lite familiare a Porta Maggiore. Un peruvian per l’ennesima volta ha aggredito la moglie buttandola a terra. Il suocero, costretto a letto con l’ossigeno, si è alzato e lo ha accoltellato di FEDERICA ANGELI Settantenne malato uccide il genero "Basta botte a mia figlia" Esasperato per le troppe violenze che la figlia ha dovuto subire negli anni da marito, il padre 72enne malato si è alzato dal suo letto e ha ucciso il genero con una coltellata al torace. Una lite familiare è finita in dramma nel quartiere di Porta Maggiore, a Roma. Ha vendicato così la figlia, maltrattata da tempo dal marito. Intorno alle 23.30, nell’abitazione in via Placido Zurla, è avvenuto l’ennesimo litigio provocato dal comportamento dell’uomo che, visibilmente alterato dall’alcol, ha iniziato a insultare la moglie. Dagli insulti verbali è poi passato a vere e proprie molestie fisiche, con la donna finita in terra spintonata dal marito. Testimone dell’accaduto, non per la prima volta, l’anziano padre cileno malato, da anni costretto a letto con la macchina dell’ossigeno, che ha cercato di intervenire per calmare gli animi e far terminare l’aggressione ma senza successo. Il genero, un cittadino peruviano di 49 anni, non ha voluto calmarsi e si è scagliato ancora contro la moglie che ha provato a scappare per le scale del palazzo. Stanco, l’anziano è alzato, ha afferrato un coltello da cucina e ha affrontato il genero. Lo ha ucciso con un fendente al torace provocandogli un’emorragia, poi è tornato a letto e si è attaccato di nuovo il macchinario per respinare. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti e del commissariato San Giovanni, seguiti dagli investigatori della squadra mobile che si sono poi occupati del caso. Immediato l’intervento dei medici del 118 e il successivo trasferimento in ospedale. L’uomo però è morto dopo poco