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 2012  aprile 15 Domenica calendario

Reporto: IL GIOCO DELLE PARTI (Banco Desio, spalloni, Svizzera, contante, ecc.) (testo da sistemare) Di Sigfrido Ranucci e Luca Chianca SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Sono le 9 del mattino e così si presenta il valico di Brogeda, al confine con la Svizzera

Reporto: IL GIOCO DELLE PARTI (Banco Desio, spalloni, Svizzera, contante, ecc.) (testo da sistemare) Di Sigfrido Ranucci e Luca Chianca SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Sono le 9 del mattino e così si presenta il valico di Brogeda, al confine con la Svizzera. La Guardia di Finanza negli ultimi due anni ha sequestrato ai valichi contante per oltre 250 milioni. Pochi chilometri e si arriva negli istituti finanziari di Lugano, dove secondo le stime sarebbero depositati circa 130 miliardi di euro provenienti dall’Italia. Eppure, nonostante il fenomeno sia in espansione, sui tavoli della Procura arrivano pochissime segnalazioni sull’esodo di capitali. Proprio qui, a Lugano, il nucleo anticriminalità della Guardia di Finanza di Roma intercetta questa telefonata tra l’amministratore di un’importante banca italiana e il direttore generale della sua filiale svizzera. INTERCETTAZIONE ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Pronto… Buongiorno, mi dica… NEREO DACCI – AMMINISTRATORE DELEGATO BANCO DESIO E VICEPRESIDENTE CPC Allora, è contento che sta andando sulla black list? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Io? NEREO DACCI - AMMINISTRATORE DELEGATO BANCO DESIO E VICEPRESIDENTE CPC Eh! ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ma son contentissimo, io! NEREO DACCI - AMMINISTRATORE DELEGATO BANCO DESIO E VICEPRESIDENTE CPC Perché è contentissimo? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Eh, certo! Perché lo dico da sempre io: almeno ci mettessero nella black list! Così il popolo svizzero si incazza, e decisamente tutte le rogatorie vengono respinte una dietro l’altra, e quindi possiamo fare quello che vogliamo… NEREO DACCI – AMMINISTRATORE DELEGATO BANCO DESIO E VICEPRESIDENTE CPC Ahahah. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Eh! Signor Dacci! E così non c’avremo più la rottura di maroni dei magistrati bigoli che danno l’assistenza per cose inesistenti. E così anziché avere un miliardo e quattro di raccolta ne avremo tre miliardi e mezzo. NEREO DACCI – AMMINISTRATORE DELEGATO BANCO DESIO E VICEPRESIDENTE CPC Ahahah. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO L’uomo che se la ride è Nereo Dacci, manager del Banco Desio e vicepresidente della sua controllata svizzera, il Credito Privato Commerciale. Parla con il direttore della filiale di Lugano, Roberto Perazzetti. Perazzetti oggi lavora presso la Valorfin, società specializzata nella costituzione di trust e fiduciarie. Entrare nel suo palazzo è come penetrare nel caveau di una banca… Perazzetti lavora in Svizzera dalla metà degli anni ottanta. È il depositario di molti dei segreti della finanza. Secondo la Procura di Roma sarebbe una delle menti di un’organizzazione interna al Banco Desio e alla sua filiale svizzera che operava in riciclaggio e aiutava i clienti vip a mettere al sicuro i capitali nei paradisi fiscali. SIGFRIDO RANUCCI Lei ha pagato per tutti alla fine ? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ma no, non ho pagato per tutti… Ma come succede qui sulla piazza, siamo in ottanta persone indagate dalla magistratura italiana. Va beh, io sono uno degli ottanta… Cioè, come dire, potrei farle l’elenco dei funzionari di banca indagati dalla magistratura italiana, e quelli indagati dagli americani, e quelli indagati dai tedeschi, e quelli indagati dagli inglesi… Quello che mi fa ridere, è che sembra che abbiano scoperto l’acqua calda. Lei non si immagina quanta gente, in questo momento che stiamo parlando io e lei, sono in Italia. Lei non se l’immagina, quanti funzionari di banca svizzera sono in Italia, in Francia, in Germania… SIGFRIDO RANUCCI A prender soldi? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Certo! Ma è normale! Qual è il reato? Esportazione abusiva di capitali, che è un reato amministrativo. Infatti a me vien da ridere quando… SIGFRIDO RANUCCI Che viene pagato meno delle tasse, poi alla fine. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Beh, ma questa non è colpa mia, è colpa del governo che nell’esportazione abusiva di capitali ti dà la sanzione dal 5 al 20%. SIGFRIDO RANUCCI Se io invece devo pagare il 50 o il 43% di tasse… ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ehhh… Se mi prendono che pago il 20% mi va sempre meglio di aver pagato il 50, tra virgolette, no? SIGFRIDO RANUCCI E invece tornando alla sua vicenda, perché la cosa che a me m’ha colpito di più è: a un certo punto lei, da direttore di banca, mette in piedi una squadra chiamiamoli di ‘spalloni’. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Metto in piedi… C’era già. SIGFRIDO RANUCCI Eh! Lei l’aveva già trovata? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Si, beh, gli spalloni sono sulla piazza. SIGFRIDO RANUCCI Sì, no, però che lo facessero dei funzionari di banca… ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Non è che facevano gli spalloni. Quando… SIGFRIDO RANUCCI Almeno questo emerge nelle intercettazioni. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO No, non è vero. Quando uno dice: mi ha dato 100.000, non è che li ha dati a me. Poi c’era qualche cliente che magari ti dava il 50.000, il 20.000, come succede dappertutto. Ma poi effettivamente erano i corrieri che facevano… SIGFRIDO RANUCCI Avanti e indietro. Ecco, però, mi chiedevo… ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Secondo lei io vado attraverso la frontiera con 100.000 euro in tasca? Non sono mica scemo, eh! SIGFRIDO RANUCCI Eh, ma di chi vi servivate per fare queste cose? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO I corrieri. SIGFRIDO RANUCCI E corrieri quali? Può dirmi qualche nome? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO No, no. Mi dispiace. SIGFRIDO RANUCCI Ma ci sono ancora in piedi questi…? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Oooooh! Sta scherzando? SIGFRIDO RANUCCI Più del passato, meno del…? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Più del passato. SIGFRIDO RANUCCI Ancora adesso? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ehhh… Con la crisi che c’è la gente ha paura e scappa. SIGFRIDO RANUCCI Lei può quantificarmi in percentuale quanto di più rispetto al passato? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Mah, secondo me negli ultimi dodici mesi sarà aumentato di un 20%. SIGFRIDO RANUCCI Addirittura 20%? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Sì… Ma quello che trovano in dogana è lo 0,0001%. Il problema è un altro. Il problema è di dire: ok, io non ti perseguo neanche. Tu vuoi portare i soldi all’estero? Benissimo, li porti. La Svizzera, io faccio l’accordo e gli dico: quando l’italiano ti versa il capitale sul conto corrente, tu lo tassi al 35%, e mi dai… SIGFRIDO RANUCCI Il 35%. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Basta. SIGFRIDO RANUCCI Punto. Visto che le sono così antipatici i politici… ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO No, non sono antipatici… SIGFRIDO RANUCCI No, va beh… Però… ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO …sono incapaci! SIGFRIDO RANUCCI Eh! Darci una mano a capire dove c’hanno i conti, in Svizzera. È possibile? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO I politici? Pffff… Però son furbi… Loro sul… Almeno, il Ticino l’hanno un po’ abbandonato, eh! Se voi bazzicate Lugano, Ginevra, Zurigo, prima o poi incomincerete a incontrare qualcuno di questi personaggi. I miei predecessori avevano dei politici come clienti, e io li ho portati fuori… SIGFRIDO RANUCCI Al Credito Privato Commerciale? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO E io li ho portati fuori nel 2001. Ce n’erano due. SIGFRIDO RANUCCI Ma può aiutarci, lei? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ehhh… Cosa volete sapere? Dove c’hanno i conti? SIGFRIDO RANUCCI Eh! ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO No, no… Mi dispiace, no. SIGFRIDO RANUCCI Ma lei lo sa però? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Qualcuno lo so. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO La strada che ci ha condotto dal banchiere svizzero parte da Parma, dove vive Enrico Ceci. A soli 21 anni è stato assunto nella filiale del Banco di Desio e della Brianza. Una fortuna sfacciata rispetto ai coetanei, che però, ad un certo punto, gli volta le spalle. Una mattina di tre anni fa Enrico si reca al lavoro, esegue una transazione finanziaria, ma per inesperienza compie un errore e inverte due procedure informatiche. Non immagina che da lì a poco la sua vita sarebbe cambiata. ENRICO CECI Mi accorgo di questa falla che permetteva di avere una quantità a grande piacere di denaro in valuta estera nel caveau della filiale, mentre invece al sistema informativo della banca risultava zero. SIGFRIDO RANUCCI E questo che comporta? ENRICO CECI Beh, il rischio è veramente grande nel senso che possono venire occultate così facendo somme a grande piacere appunto di denaro in valuta o permettere il fatto che questo denaro possa venire preso materialmente e messo nelle varie cassette di sicurezza, e magari con l’aiuto di qualche spallone portate nelle filiali svizzere. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Enrico Ceci informa i dirigenti. I suoi superiori lo invitano però a scrivere direttamente alla sede centrale. Ceci invia due lettere agli organi di controllo e in assenza di risposte scrive anche al Presidente del Banco Desio, Agostino Gavazzi, e addirittura a Banca d’Italia. ENRICO CECI Io mi sarei aspettato che il collegio sindacale avesse, appunto, subito fatto un’ispezione… comandato un’ispezione, e che da quell’ispezione fosse risultato che, appunto, questa falla esisteva. SIGFRIDO RANUCCI E lei si aspettava che le dicessero… ENRICO CECI Eh, sì, io mi aspettavo che… SIGFRIDO RANUCCI …che le dicessero ‘bravo’, almeno, no? ENRICO CECI Mi aspettavo che… insomma, di essere supportato dal direttore di filiale. SIGFRIDO RANUCCI Senta, poi a fine 2008 che accade? ENRICO CECI A fine 2008… va beh, io a novembre vengo licenziato… SIGFRIDO RANUCCI Ma una motivazione gliel’avranno data, però… ENRICO CECI Sì, sì, sì, sono quei rilievi che le ho detto… Del tipo, non so, mentre facevi la quadratura di cassa hai lasciato sul bancone 500 euro, una banconota da 500 euro, cose di questo tipo… Cioè cose assolutamente irrilevanti. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Il tribunale di Parma conferma in primo grado il licenziamento di Ceci per giusta causa, ma la sua denuncia sulle anomalie del gruppo bancario arriva alla Procura di Roma, che da tempo stava tenendo d’occhio Giovanni De Pierro, manager napoletano a cui fanno capo numerose imprese di pulizia. De Pierro viene fotografato mentre consegna agli spalloni del Credito Privato Commerciale una valigia. Per gli investigatori contiene 400 mila euro da portare nella banca svizzera dove il De Pierro avrebbe un deposito con tre milioni e mezzo di euro. Ma, seguendo questa pista, scoprono il sistema adottato dai funzionari del Banco Desio. Emerge anche che tra i clienti ci sono anche alti prelati. Un giorno arriva al banchiere svizzero una richiesta da una filiale del Banco Desio Lazio. Portare all’incasso un vecchio libretto al portatore. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO A me mi viene detto che c’è questo alto prelato che ha questi libretti di una banca italiana che io gli dico: ma, ma come cazzo fai? SIGFRIDO RANUCCI Che banca erano non se lo ricorda? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Nooo… Una Banca del Veneto, boh… Che io gli dico: ma guarda che i libretti al portatore non esistono più da vent’anni, quindi come fanno a essere al portatore? E anche se li mandi all’incasso la banca te li blocca, perché sono libretti che devono essere resi nominativi per la legge… penso che era stato il secondo governo Craxi che aveva obbligato la nominatività dei libretti al portatore superiore a una certa cifra. Lì si parlava di miliardi di vecchie lire… SIGFRIDO RANUCCI Addirittura miliardi? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Sì. Si parlava di, mi sembra, quattro, cinque miliardi… SIGFRIDO RANUCCI Addirittura? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Due milioni e mezzo di euro… SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Il prelato è Monsignor Michele Basso, ex responsabile dell’economato del capitolo di San Pietro ed esperto degli scavi sotto la Basilica. Su di lui in passato ha indagato la Procura di Roma, che nel suo attico aveva trovato opere d’arte per un valore stimato di oltre 50 milioni. Il legale del Monsignore ha dichiarato che erano state regalate da fedeli che non avevano a chi lasciarle in eredità. Monsignor Basso era finito sotto indagine perché avrebbe tentato di vendere al Metropolitan Museum di New York opere false. Le accuse contro di lui cadono prima del giudizio. Don Michele oggi è il cappellano delle cliniche degli Angelucci. SIGFRIDO RANUCCI Don Michele, buonasera… DON MICHELE BASSO Chi sei tu? Io mi metto in testa il cappello perché non ce la faccio più, per il freddo… SIGFRIDO RANUCCI Sono Ranucci, della RAI. Volevo parlarle di una cosa un po’ discreta… Se era possibile… DON MICHELE BASSO Di che cosa è? SIGFRIDO RANUCCI Eh, noi stiamo lavorando sulla questione della Banca Desio. Siccome è emerso dalle intercettazioni il suo nome, che lei voleva portare all’incasso un libretto al portatore… DON MICHELE BASSO Io, noo… SIGFRIDO RANUCCI Volevo sapere come era nata questa storia, perché lei si rivolgeva alla Banca Desio e a questi della… DON MICHELE BASSO Perché uno mi aveva domandato di poter chiedere informazioni: cosa si poteva fare… se si poteva aprire, se non si poteva aprire… E basta, niente altro. Io mi son informato, e basta. SIGFRIDO RANUCCI Lei sapeva che violava le norme antiriciclaggio, informandosi…? DON MICHELE BASSO Ma io no, ma io non è che... Io mi sono informato… Non è che mi sono… ho cercato… Mi sono informato, e basta. SIGFRIDO RANUCCI Ma perché si sono rivolti a lei per questo tipo di informazioni? DON MICHELE BASSO E perché lei si è rivolto a me adesso? È lo stesso… SIGFRIDO RANUCCI Eh, perché c’è il suo nome nelle… DON MICHELE BASSO E va bene che ci sia il mio nome… Cosa vuoi che sappia? Ci sono tanti miei nomi. Anche sull’anagrafe c’è il mio nome. SIGFRIDO RANUCCI Per tornare alla Banca Desio. Che cosa ha chiesto agli impiegati della Banca Desio? DON MICHELE BASSO Andate, andate a spasso. SIGFRIDO RANUCCI Perché? Eh, don Michele? DON MICHELE BASSO Cosa vuoi che mi interessi? Io non so niente… Cosa volete domandarmi? Farmi… far domande? E poi, se dopo fate le inchieste dite anche che io non ho fatto niente… SIGFRIDO RANUCCI Eh, lo so, ho capito, però… DON MICHELE BASSO E allora basta! Finitela, no? Che cosa vi ho fatto? Niente! Non ho chiesto niente, non ho fatto niente… Non ho fatto nulla, e venite a tormentare… Andate a farvi friggere… SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Perché poi l’affare non si conclude lo spiega lo stesso Perazzetti in un’intercettazione. INTERCETTAZIONE FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE M’ha chiamato quello di Roma, il collega che segue il prete, quello dei libretti. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Eh! FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE Cos’è che gli dico, in via definitiva? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Eh, che purtroppo io quel libretto lì, sinceramente, viste le cifre che tratta, non lo mando all’incasso, io. Se vuole, apriamo il conto alle Cayman, mandiamo là il libretto, lo mandiamo all’incasso dalle Cayman. Se non succede un cazzo, i soldi poi tra tre, quattro, cinque, sei mesi li facciamo arrivare qua, altrimenti se gli saltano addosso son cazzi suoi e delle Cayman. La nostra fiduciaria gli dà questo tipo di assistenza, poi, oh! Io qui non ci metto la faccia su quella roba lì. Cioè, il rischio è troppo grosso. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Ma Monsignor Basso, che in questa vicenda non ci risulta indagato, a quel libretto appare molto interessato, al punto di coinvolgere anche altri gruppi bancari. FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Hai saputo niente di quella cosa? No? FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO Per il don? FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Eh! FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO Eh, per il don non riusciamo a trovare nessuno che si presti a presentare all’incasso quella roba lì. FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Conosci lì, dove stai te, Banca BSI? FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO Come no! Banca della Svizzera Italiana, caspita! È di… FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Gruppo Banca Generali, leggo qui. Perché c’ho… FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO Esatto, esatto, esatto. È grossa, eh! FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Eh, sì. L’avevano fatto vedere anche lì, capito, quella cosa… FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO E cos’è che gli han detto? FUNZIONARIO BANCO DESIO LAZIO Si sono interessati, insomma… FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO È ovvio che si sono interessati tutti. Anch’io, eh… SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Tra i clienti del Banco Desio c’è anche il Gruppo Guarnieri, leader della sanità convenzionata romana. Oltre la storica casa di cura, fanno parte del gruppo l’Ars Medica, la SACLI, lo studio medico Sanitas, e da poco anche la clinica Villa Flaminia. Ma il gioiello di famiglia però è la Fabia Mater, la prima clinica per numero di parti del Lazio. Già nota alle cronache per l’eccessivo numero di parti cesarei effettuati nella clinica, proprio la Fabia Mater è stata l’origine dei guai del gruppo. È finita in una brutta storia di corruzione dove sono coinvolti manager della clinica e dirigenti della ASL. Ed è rimasta per circa due anni senza i soldi della convenzione. Anche perché, come ci dice il responsabile del gruppo, il denaro pubblico è finito. SIGFRIDO RANUCCI Lei ha detto: il denaro pubblico è finito, no? CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Il denaro pubblico finisce…? SIGFRIDO RANUCCI Anche perché c’ è chi non paga le tasse, le elude in qualche modo, no? CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI La sanità soffre di tutti i mali italiani, non può non soffrire di tutti i mali italiani, anche l’elusione e l’evasione fiscale. SIGFRIDO RANUCCI Perché il suo gruppo, gruppo Guarnieri, si ipotizzava che avesse esportato in Svizzera, circa cinque milioni di euro. CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Sì, sì. Esattamente. SIGFRIDO RANUCCI Ma perché l’avete fatto questo? CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Siccome il Pubblico non mi ha pagato, io ho fatto le operazioni che ha fatto Tremonti più volte. Ho cartolarizzato e basta. SIGFRIDO RANUCCI Cioè, lei ha ceduto i suoi crediti. CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Esattamente. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Ha ceduto crediti per circa 4 milioni che dopo il passaggio a tre società fiduciarie lussemburghesi, come l’ Agorà e l’ Agearn, che sono riconducibili allo stesso credito privato commerciale, finiscono in Svizzera sui conti cifrati Pasqualino e Fralem che sarebbero nella disponibilità proprio di Carlo Guarnieri e di suo nipote Francesco. SIGFRIDO RANUCCI Lei sapeva, per esempio, che l’ Agorà, una delle società che ha acquisito i suoi crediti, ha come rappresentanti Moraldi e Canepa, che sono gli amministratori di una società dei Paparo, una famiglia accusata di ’ndrangheta? CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Di ’ndrangheta, addirittura? Vorrei tanto avere, strutturata alla mia azienda qualche personaggio importante della ’ndrangheta perché forse riuscirei ad ottenere qualche cosa, quanto meno che la Regione mi paghi gli ultimi 12 mesi. Mi faccia avere lei un’entratura, cortesemente, con questi signori… SIGFRIDO RANUCCI Però alla fine, dico, i soldi sono finiti su un conto che si chiamava ‘Pasqualino’ che era intestato a lei. CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI No, no. Assolutamente no, tra l’ altro mi giunge nuovo SIGFRIDO RANUCCI Quindi quei soldi che sono sul conto ‘Pasqualino’… CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI I soldi di cartolarizzazione in parte li posso riacquistare io, in parte li riacquista chi vuole. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Invece sarebbero i suoi, almeno secondo quanto dice Perazzetti in un’intercettazione, nella quale, irritato con il gruppo Guarnieri perché non voleva pagare le commissioni, spiega anche qual è il senso dell’operazione. INTERCETTAZIONE: ROBERTO PERAZZETTI - EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Cioè praticamente gli attori erano tre, separati l’uno dall’altro per mettere tre schermi prima di arrivare al cliente, è chiaro che ognuno ha voluto la sua parte, 35mila euro, fagli notare che ha risparmiato il 50% di tasse. Lui ha risparmiato due milioni di euro di tasse e oltretutto ce li ha qua belli puliti i soldi. CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Tra l’altro l’ha fatta la Banca, l’ha fatta Desio. SIGFRIDO RANUCCI Che ha creato queste tre società schermo, chiamiamole così… CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Attraverso…Ma ne fanno 50.000. Che poi, la prima incriminazione. Il giudice incrimina prima per riciclaggio. SIGFRIDO RANUCCI Si. CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Poi per evasione fiscale che poi diventa elusione fiscale e poi diventa - ed è attualmente elusione fiscale - e costituzione di fondi all’estero. La costituzione di fondi all’estero era a sanzione amministrativa, e costava meno del fisco italiano. SIGFRIDO RANUCCI … questo era il metodo? dice: visto che lo Stato mi deve da’ dei soldi, io pago meno tasse e finanzio in questa maniera… CARLO GUARNIERI – PROPRIETARIO CLINICHE GUARNIERI Non è che mi faccio giustizia da solo. Uso gli strumenti che c’ho. Io sto’ sicuro come una palla … Che lei farebbe la stessa cosa. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Due funzionari del Credito Privato Commerciale, corrono verso il confine svizzero a 160 km all’ora. Non sanno che sulla loro auto è piazzata una cimice. INTERCETTAZIONE AMBIENTALE FUNZIONARI CREDITO PRIVATO COMMERCIALE- GRUPPO BANCO DESIO Dobbiamo chiedere al capo se ci può fornire un paio di pappagalli per il viaggio così non ci fermiamo neanche a pisciare. Però il giro prossimo bisogna organizzare bene, quello che si fa con il grano quando si rientra a Milano, secondo me piuttosto che rischiare di passare al mattino con 200mila euro in tasca, secondo me forse e’ meglio così sicuramente meno probabile che ti fermino. Svegliati! Non abbiamo tempo da perdere siamo in giro da stamattina alle 7 porca troia! Con su 500 mila euro…501! SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO È solo uno dei viaggi che la squadra di spalloni agli ordini di Roberto Perazzetti ha fatto in questi anni. Su e giù per l’Italia per offrire servizi ai clienti vip. Tra i quali c’e anche Elio Caiazzo, un brillante imprenditore campano. Consulente e socio dello stilista Ferretti, ha aperto le filiali di Via Frattina e Via dei Condotti a Roma, e due boutique a Capri. Anche lui ha usufruito dei servizi particolari messi a disposizione dal Banco Desio Lazio. ELIO CAIAZZO ? C’era un signore, nella Direzione, che mi ha messo in contatto co’ sto Perazzetti. E io ho parlato due volte, ho incontrato sto Perazzetti. LUCA CHIANCA I soldi come glieli davano, cash? ELIO CAIAZZO Contanti. LUCA CHIANCA Cioè, duecentomila euro in contanti? ELIO CAIAZZO Contanti. LUCA CHIANCA E dentro le valigette? ELIO CAIAZZO Come, dentro le valigette? LUCA CHIANCA Cioè, dove si mettono duecentomila euro? ELIO CAIAZZO Duecentomila euro oggi so’ tante! LUCA CHIANCA Così? ELIO CAIAZZO Sì. LUCA CHIANCA Quindi, così? Busta? Cioè, lei andava in banca e gli davano i duecentomila… ELIO CAIAZZO No, qualche volta loro sono venuti in ufficio da me, devo dire la verità. Non in banca … LUCA CHIANCA Ah, facevano servizio a domicilio, infatti… ELIO CAIAZZO …Non in banca…Io, in tutto, a questi li avrò visti tre, quatt… perché sono state due, tre operazioni ad andare e – credo – tre volte che loro me le hanno portate, in tre rate: una volta duecento, una volta cinquanta e…, e una volta quarantacinque. Chiuso. SIGFRIDO FUORI CAMPO La Guardia di Finanza, ascoltando le telefonate, sospettava 3 milioni di euro, mai trovati. E il sig. Caiazzo, alla fine ha saldato i conti con il fisco italiano e ha pagato dazio solo su un totale di circa 300 mila euro. LUCA CHIANCA Lei, la intercettano su un’utenza svizzera. ELIO CAIAZZO Eh. LUCA CHIANCA E questo per evitare il controllo? ELIO CAIAZZO Ma secondo me no… perché loro con quest’ utenza mica parlavano solo con me LUCA CHIANCA No, è lei che chiamava da un’utenza svizzera, loro. ELIO CAIAZZO Sì… però loro avevano un’utenza svizzera. LUCA CHIANCA Eh, e speravano di non essere intercettati, in questa maniera. ELIO CAIAZZO Senta… LUCA CHIANCA Quindi gliel’hanno data loro? ELIO CAIAZZO E che me la sono comprata io? LUCA CHIANCA È il Banco di Desio Lazio che le ha fatto proposte di portare soldi all’estero, o è lei che…? ELIO CAIAZZO Nooo… Il Banco Desio non ha fatto nessuna proposta. LUCA CHIANCA Cioè, è lei che gli diceva: mi serve la soluzione per portare dei soldi fuori… ELIO CAIAZZO Scusi, ma oggi le banche offrono servizi. Esiste un sistema consolidato di marciume. E quello che ha fatto Banco Desio – se vuole, vengo in televi… vengo dove vuole lei – lo fanno tutte le banche. Quando io mi sono rivolto a Banca Desio, se lo vuole sapere, mo glielo dico proprio chiaro e… qui glielo dico e qui glielo nego… LUCA CHIANCA No, qui me lo dice e qui me lo dice… ELIO CAIAZZO No, glielo giuro sui miei figli… Me l’hanno chie… C’erano pronte altre tre banche… SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Alla nostra richiesta di intervista il presidente del Banco Desio, Agostino Gavazzi, ringrazia, ma declina l’invito e ci ricorda che nessun atto giudiziario è stato notificato alla Capogruppo e ai suoi amministratori. Ma che l’accusa della Procura di Roma coinvolge solo le società controllate Banco Desio Lazio e Credito Privato Commerciale. Aggiunge anche che dopo la vicenda giudiziaria i manager coinvolti sono stati dimissionati. Come a dire che le mele marce sono state allontanate. Ma visto che Gavazzi e il suo amministratore Nereo Dacci, oltre che ai vertici del Banco Desio sono anche amministratori del Credito Privato Commerciale viene da chiedersi sé è possibile che la mano destra non sapesse cosa faceva la sinistra. Così Perazzetti commenta la possibilità di essere allontanato dalla Banca, dopo l’intervento della magistratura. INTERCETTAZIONE : FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE - GRUPPO BANCO DESIO Perché devi stare al loro gioco di darle tu le dimissioni? ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO È perché se non le do, mi licenziano… Non cambia un cazzo bollo! FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE - GRUPPO BANCO DESIO Io ti dico facciamo la guerra lo stesso, perché guarda che se vengono a rompere i coglioni a me… Dico signori io farò un mese, ma voi chiudete la baracca, perché vi faccio nomi cognomi, date ore e indirizzi. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Il giochino lo sai quale è no? FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE - GRUPPO BANCO DESIO Si lo so, è chiaro. ROBERTO PERAZZETTI – EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Quel giochino li… lo sapevano che lo facevamo, ma ufficialmente non lo sapevano. SIGFRIDO FUORI CAMPO I due spalloni al servizio di Perazzetti commentano con amarezza la decisione del capo di dimettersi dal Credito Privato Commerciale. INTERCETTAZIONE : FUNZIONARIO CREDITO PRIVATO COMMERCIALE - GRUPPO BANCO DESIO A questo punto devono essere altre dirigenze a saltare, sono gli altri semmai che hanno messo a disposizione una certa situazione per fare una certa cosa per cui… Facciamo un accordo tra di loro che io non posso e non voglio sapere, mi sta bene però ti dico “guarda Pera… Facciamo che tu vai via e ti diamo 500mila euro, ti copriamo d’oro però, purtroppo la tua posizione è quella che deve saltare” e mi può anche star bene ma se devo andarmene cacciato con un calcio nel culo, dopo tutto quello che ho fatto per voi. SIGFRIDO FUORI CAMPO Alla fine Perazzetti si dimette, ma dopo due mesi ottiene un importante incarico presso la Valorfin, società legata al Banco Desio. La motivazione si legge in una raccomandata a mano: “Al fine di non disperdere il cospicuo patrimonio di competenze ed esperienze maturate”. Insomma Perazzetti esce dalla porta e rientra dalla finestra. La firma è dell’amministratore delegato del Banco Desio, Nereo Dacci. SIGFRIDO RANUCCI Lei in una intercettazione diceva: questi facevano finta di non sapere, rivolto ai suoi dirigenti, no? ROBERTO PERAZZETTI - EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ma era scontato… SIGFRIDO RANUCCI Che lo sapessero. ROBERTO PERAZZETTI - EX DIRETTORE CREDITO PRIVATO COMMERCIALE – GRUPPO BANCO DESIO Ma certo, scusi. Secondo lei, secondo lei le banche italiane che hanno le banche in Svizzera non sanno quello che succede in Svizzera? Lo sanno tutti. È giusto però che sia così. È il gioco delle parti, è il gioco delle parti. SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO Da una parte un manager e i suoi uomini che portano i soldi dei clienti vip in Svizzera. Dall’altra i Top manager che non si sono accorti di nulla, ma che incassano. Nereo Dacci, amministratore del Banco Desio e del Credito Privato Commerciale, in questi anni è stato il banchiere italiano che ha percepito i bonus più alti, circa 5 milioni. L’ equivalente di 250 anni di stipendi di un’insegnante. Nel CDA del Banco Desio oltre ad Agostino, ci sono Luigi, Egidio e Paolo Gavazzi. Tra i manager più anziani c’è il prestigioso professor Luigi Guatri, 20 anni consigliere di Enrico Cuccia. Dal 1955 a oggi si è seduto sulle poltrone delle aziende e delle banche più importanti d’Italia. Ha valutato oltre 300 tra imprese, istituti di credito, società quotate e enti istituzionali: Bnl, De Agostini, Enel, Mondadori, Montedison, Piaggio, Pirelli. Ha valutato anche l’entrata in borsa della Parmalat. Ma contemporaneamente è stato nel CDA e nei collegi sindacali, tra gli altri, di Banca AKROS, Montedison, Gemina, Enimont, Pirelli, Italcementi, e per 10 anni in Banca d’Italia. Ma il prof. Guatri è stato anche rettore della Bocconi, e dallo scorso novembre sostituisce Mario Monti alla presidenza dell’Università, fino al termine del suo mandato di Presidente del Consiglio. MILENA GABANELLI IN STUDIO Pochi giorni fa Luigi Guatri si è dimesso dal consiglio d’ amministrazione di Banco Desio dove sedeva dal 1986. Per i funzionari invece di Banco Desio Lazio e Credito Privato Commerciale la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio. E’ invece di questi giorni la notizia che la procura di Monza sta indagando il presidente e l ‘amministratore delegato di Banco Desio, si ipotizza riciclaggio e associazione per delinquere. Insomma un andazzo che è comune anche a tante altre banche, purtroppo.