Raimondo Bultrini, la Repubblica 27/04/2012, 27 aprile 2012
LA RIVINCITA DELLA SPOSA BAMBINA
La foto mostra una graziosa ragazza sorridente che tiene in mano un foglio importante. Non solo per lei, ma per l’India che le ha dato i natali, in un villaggio desertico del Rajastan. Laxmi Sargara, che ha il nome della divinità della famiglia e del benessere, è infatti la prima "sposa bambina" ad aver ottenuto un certificato legale di annullamento del suo matrimonio contro la decisione presa 17 anni prima dalla famiglia. Laxmi aveva un anno quando fu promessa in sposa a Rakesh, di appena due anni più grande. Quel ragazzo non gli era mai piaciuto, ma pochi giorni fa è venuta a sapere che entro fine aprile se lo sarebbe dovuto sposare. Così si è ribellata e ha detto tutto a una Ong che ha portato il caso vittoriosamente in Corte. La storia è tipica dei villaggi rurali. La mamma partorisce una bambina e subito dopo inizia il tormento di come trovare i soldi per la sua dote, il dowry. Chi non ne ha, specialmente se sono nate altre figlie femmine, è costretta a decidere di cedere a un’altra famiglia il "peso" di una delle bambine. Qualunque cosa dica la legge - che lo vieta severamente - i matrimoni tra infanti sono ancora un fenomeno comune. Per questo il gesto di Laxmi rappresenta una svolta storica.