Roberto Longhi, la Repubblica 25/4/2012, 25 aprile 2012
Quel farfallino di pasolini Anzi a proposito di Architrave. Ci ho visto anche un articolo di un P
Quel farfallino di pasolini Anzi a proposito di Architrave. Ci ho visto anche un articolo di un P.P. Pasolini in verità un po´ frivolo se prevede il prossimo dominio europeo della cultura italiana per la forte ragione che, recatosi a Weimar, s´è accorto che egli poteva parlare di García Lorca e di Nietzsche, mentre tedeschi e spagnoli non conoscevano neppur di nome Ungaretti e … Papini. Se non erro quest´è la stessa persona che recentemente mi ha scritto progettandomi argomenti di tesi, uno, antico, su la Gioconda ignuda di Leonardo (!), una crosta raccapricciante in possesso d´un noto pederasta dentista di Roma; una sulla pittura italiana moderna: Naturalmente gli ho escluso, rispondendogli, la possibilità del primo; quanto al secondo ho detto non avervi nulla in contrario, in principio; ma esser necessario precisarlo e tenerne presenti le difficoltà di impostazione critica, per nulla minori che in un argomento "révolu". Tu devi forse conoscere questo signorino. Che cosa conto da farne? Non vorrei perder tempo con un farfallino svolazzante nei prati fioriti della più inebriante e in concreta "modernità". Bisognerà saggiarlo. Quel doppio nome e quel casato mi odorano di fregnonismo "aristo" e di pazzoide "novecentista" motorizzato. Ma, tu lo sai, sono sempre pronto a ricredermi. ( a Francesco Arcangeli, 15 settembre 1942)