Davide Desario, Il Messaggero - Roma 25/04/2012, 25 aprile 2012
I CESTONI DI GHISA VANNO A RUBA
Dopo il rame e i tombini adesso vanno a ruba i cestoni di ghisa. L’Ama non ha fatto in tempo alla fine di marzo a posizionarne 30 nuovi di zecca tra l’Aventino e il Celio che ne sono già spariti la metà.
A lanciare l’allarme è l’assessore capitolino all’Ambiente Marco Visconti: «Una cosa mai vista - dice - in una decina di giorni hanno rubato i cestoni in ghisa speciali con gli stemmi dei rioni. Un danno economico ma soprattutto un affronto alla città».
Uno dopo l’altro, infatti, nelle prime due settimane di aprile sono spariti quattordici cestoni in ghisa (costo circa 420 euro l’uno) in via della Navicella, in via di San Gregorio (proprio davanti all’entrata del Foro Palatino), in via Clivo dei Publicii (nei pressi delle suore benedettine Camaldolesi), in piazza Santa Prisca. E così via in un’altra decina di posizioni tra il Celio e l’Aventino.
Inizialmente si è pensato ad atti vandalici o furti sporadici. E ogni volta i funzionari dell’Ama hanno presentato una denuncia verso ignoti presso i relativi commissariati di zona. Ma poi si è capito che invece c’è un’azione mirata di una banda di ladri. La conferma è arriva quando l’Ama ha posizionato un cestone in lamiera (il cosiddetto «matitone» grigio) su via della Navicella nei pressi della fermata bus. Il contenitore in lamiera è ancora al suo posto.
«Si tratta di un fatto gravissimo - dice il Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti - A seguito della nostra denuncia il comando generale della polizia municipale ha fatto scattare un’indagine da parte dei Pics per cercare di risalire agli autori dei furti».
Rubare un cestone in ghisa del peso di 150 chilogrammi, infatti, non è cosa facile. Gli investigatori, sulla base delle prime segnalazioni, stanno dando la caccia ad un pullman turistico con targa romena dal quale scenderebbero due uomini che caricano i cestoni nel deposito valige del pullman. «Dopo il rame - spiegano - adesso sta andando a ruba la ghisa. Sono spariti numerosi tombini. Ma questi cestoni fanno più gola perché sono molto pesanti e valgono parecchio».