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 2012  aprile 24 Martedì calendario

“Se il volo non è affatto low cost” – Non c’è più il caro, vecchio «low cost» di una volta

“Se il volo non è affatto low cost” – Non c’è più il caro, vecchio «low cost» di una volta. Il super-scontato prezzo iniziale di un volo aereo può aumentare anche del 79% come ben sanno decine di migliaia di viaggiatori che nel corso degli anni hanno sperimentato sul proprio conto il cambiamento delle tariffe e come ha confermato ancora una volta un’inchiesta di Altroconsumo. L’associazione ha considerato 15 tratte (cinque nazionali, cinque europee e cinque intercontinentali) su quattro diversi tempi di partenza – da un massimo di sei mesi prima a soli tre giorni per cercare l’ipotesi più conveniente di ciascun sito. La conclusione non è incoraggiante: quasi mai le agenzie online oppure i motori di ricerca riescono a proporre tariffe più convenienti dei siti delle stesse compagnie di volo. Solo Skyscanner ci riesce una volta su due. Altre solo una volta su cinque. L’associazione avverte i consumatori: la gran parte sono «offerte ingannevoli». Il prezzo iniziale lievita ad ogni passaggio e alla fine, nel caso dell’agenzia Volo 24, ci si vede chiedere anche 34 euro di commissioni aggiuntive per l’uso della carta di credito, pratica del tutto scorretta e segnalata da Altroconsumo all’Antitrust. L’associazione denuncia la presenza di tasse e spese, quasi mai incluse nel prezzo pubblicizzato; sovrapprezzi d’oro per bagagli in più – fino a 50 euro se pesa 20 chili; attrezzatura sportiva o strumenti musicali a costi speciali (100 euro con Ryanair, 121 se si va in Sardegna); balzelli illeciti per il pagamento con carta di credito. Spesso i viaggiatori incauti finiscono in vere e proprie trappole: voli molti scontati all’andata e, invece. molto più cari al ritorno. Oppure si trovano di fronte a superrincari. Dall’agenzia Expedia, però, fanno notare che le offerte sono altamente variabili, ma che, prenotando tramite il loro sito, è possibile risparmiare «in diversi modi». Ad esempio «acquistare volo più hotel permette una media di più di 100 € di risparmio» «Infine – conclude l’agenzia – un’importante precisazione da fare è che i costi dei bagagli aggiuntivi e delle carte di pagamento dipendono dalle politiche delle compagnie aeree e non da Expedia.it. «I problemi esistono – conferma Angelo Ghigliano, country manager di eDreams Italia – soprattutto per quello che riguarda le voci bagagli e carte di credito. Sono problemi che noi agenzie, però, ereditiamo dalle compagnie aeree, perché sono loro a stabilire le condizioni di pagamento in base alle variabili. Abbiamo tuttavia cercato di venire incontro ai nostri clienti: dagli inizi di maggio, infatti, cambieremo la nostra piattaforma. Fin dalla prima schermata si saprà che per la carta di credito si potrà pagare da un minimo ad un massimo di euro. Anche Easy Jet afferma di essere corsa da tempo ai ripari e che per quel che li riguarda la questione è superata da tempo: già sulla schermata iniziale appare il costo finale della carta di credito, un costo applicato all’intera transazione, indipendentemente dal numero di passeggeri o di tratte effettuate. Sui bagagli ricordano di non avere limiti di peso e quindi si può salire in aereo nella gran parte dei casi anche con il solo bagaglio a mano risparmiando sovraprezzi. Flavia Amabile *** Ecco i sei consigli per evitare di cadere nella trappola – I rischi di finire nelle trappole delle compagnie low cost e delle agenzie sono molti e l’associazione Altroconsumo ha quindi previsto sei consigli-chiave per chi decide di affidarsi ai viaggi acquistati su Internet. Innanzitutto mai comprare i biglietti troppo presto, quando i prezzi sono standard. Ma è meglio non cadere nemmeno nell’eccesso opposto, vale a dire muoversi troppo tardi, quando i posti stanno per finire e le tariffe vanno quindi alle stelle. «Il biglietto aereo - spiegano gli esperti - va acquistato due o tre mesi prima della partenza». Non bisogna nemmeno mettersi al pc durante il fine settimana soltanto perché si ha più tempo e più tranquillità, meglio cercare di martedì o mercoledì. E sempre di pomeriggio. È molto più probabile riuscire a capitare sull’affare: non lo dice Altroconsumo, ma è il risultato di uno studio di alcuni anni fa da parte di alcuni ricercatori che hanno analizzato gli algoritmi dei siti Internet. Si può cominciare consultando i motori di ricerca tipo Skyscanner, per avere un’idea dei prezzi, dei voli e delle compagnie che operano sulla tratta. E poi è necessario controllare sempre sui siti ufficiali delle compagnie. Se si vuole scegliere fra voli di linea oppure low cost, bisogna sapere che i primi hanno tariffe più stabili, mentre gli altri, pur subendo più oscillazioni di prezzo, risultano mediamente più economici del 35%, con punte che arrivano a toccare il 75%. È importante prestare molta attenzione ai bagagli. Le regole sul peso e le dimensioni delle valigie sono molto rigide sui voli low cost. Una volta in aeroporto, chi non ha rispettato i parametri deve pagare extra molto salati. Infine è necessario essere particolarmente cauti quando si tratta di cliccare con il mouse. È facile infatti acquistare servizi non voluti: imbarco prioritario, posti speciali, assicurazione, noleggio dell’auto, albergo e altro. A volte si vendono perfino valigie. F.Ama.