Paolo Siepi, ItaliaOggi 21/4/2012, 21 aprile 2012
Periscopio – Quando, a partire dal 1969, incominciò la corsa alla tessera comunista, io restai fedele ai miei ricordi e alle mie matrici
Periscopio – Quando, a partire dal 1969, incominciò la corsa alla tessera comunista, io restai fedele ai miei ricordi e alle mie matrici. Alla mia gente. Le contorsioni di intellettuali e di giornalisti, diventati improvvisamente discepoli di Marx (senza averlo letto, nè prima nè dopo) erano esilaranti. La grande campagna di denuncia e di moralizzazione, che vedeva in prima fila uomini di cui conoscevo la vita disordinata e il cinismo, mi dava nausea. Guglielmo Zucconi: «La paga del deputato». Rusconi. C’è una fase di passaggio, pseudomachiavellica: i fini giustificano i mezzi e allora si diventa cinici per la Causa. Poi i fini, impraticabili, spariscono; e allora i mezzi sostituiscono i fini. Si ruba, prima per il partito, poi per la corrente, poi per se stessi. «Se la casa brucia voglio scaldarmi anch’io» dice, in veneziano, un personaggio goldoniano. Marcello Veneziani. Il Giornale. L’Europa è il più bel sogno della storia che non si verifica perché tutti hanno paura di concretizzarlo. Ricordo ancora l’emozione di quando in America mi dicevano: «Are you going back to Europe?», stai tornando in Europa? E’ fantastico pensare che siamo uniti e diversi, proprio come in una famiglia, c’è il più buono, il più scemo, il più atletico, il più sega. Oliviero Toscani: ”Moriremo eleganti”. Aliberti editore. Se non vogliono scoppiare, i democrat italiani debbono continuare a fingere di non essere socialisti, di non essere socialdemocratici, di essere di tutto un po’. Lanfranco Pace. Il Foglio. Dimostrando un’irrefrenabile pulsione al suicidio, i partiti corteggiano i ministri di Monti. Jena. La Stampa. Siccome i politici italiani sono troppo giovani e aitanti e i partiti si rinnovano con una velocità da capogiro, s’è riunito nel convento romano Casa Villa Maria (trasformato per l’occasione in sala di rianimazione) il Consiglio nazionale della Dc. La notizia, che ha subito elettrizzato gli ambienti della paleontologia e del modernariato, ha avuto vasta eco su eBay e su Secondamano. Essa ha avuto vasta eco per due motivi. Primo: gli exneodemocristi, nonostante l’età, già litigano. si parla di un violento scontro in aula fra il promotore Ettore Bonalberti, che nella preistoria era il rivale di Tony Bisaglia a Rovigo, e un certo Gianni Potenza, che contestava la legittimità dell’adunanza. Pare che uno abbia lanciato un flebo all’attentato avversario, che avrebbe risposto scagliandogli contro un catetere. E poi via sulla carrozzella verso la terza repubblica, anzi verso la terza età. Come dice quel vecchio detto: chi non muore si risiede. Marco Travaglio. Il fatto. Nel 1966, il 15 settembre, ci fu un mandato di perquisizione eseguito nella stessa sede nazionale della Lega, in via Bellerio, a Milano. Il Giornale pubblicò un enorme titolo: «Lo Stato è impazzito» Oggi invece la Lega ha spalancato le porte, Maroni non si lamenta più dell’invasione come la volta precedente quando dovette essere trascinato via in malo modo. L’invasione della sede centrale di un partito è una violazione morale a prescindere dalle responsabilità del tesoriere di partito. Renato Farina. Tempi. Tassa di due euro per salire in aereo: «Fatemi scendere, allora!». «Altri due euro». Il Male. Per malconcia che fosse, sentivo la vita nel pugno come uno scettro, un talismano, una rosa...Ora è acqua, fra dita malchiuse, che scivola via. Gesualdo Bufalino: «Bluff di parole». Bompiani. Ragionieristico - Gli utili di bilancio non sono utili. Sono indispensabili. Patrizio Capuzzo: «Stupidario». Quando i Bianchi sono venuti in Africa, noi avevamo la terra e loro la Bibbia. Ci hanno fatto imparare a pregare con gli occhi chiusi: quando li abbiamo aperti, i Bianchi avevano la terra e noi la Bibbia. Jomo Kenyatta, discorso del presidente Nairobi, 1964. Jèrome Duhamel: «Le XXème siècle». Le Livre du Poche. Marito anziano ma entusiasta: «Non sono più comunista, Luisa!». La moglie annoiata che sta stirando: «Non è una buona ragione per uscire in ciabatte e con la patta sbottonata». Altan: «Donne nude» Longanesi.