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 2012  aprile 23 Lunedì calendario

VIAGGIARE IN TRENO, PER VOCE ARANCIO


A volte il piacere non è la meta ma il viaggio che si intraprende per raggiungerla. E la quintessenza di questo sentimento rimane il treno, specie se il tragitto avviene su carrozze di lusso e linee leggendarie che scalano montagne, bucano foreste, attraversano fiumi, tagliano città. Dalla Transiberiana all’Orient Express, scopriamo il fascino dei treni più famosi del mondo.

Sulle carrozze dei re e delle spie Sull’Orient-Express immortalato da Agatha Christie (nel giallo Murder on the Orient Express) e Ian Fleming (memorabile la fuga di James Bond nel film 007 dalla Russia con amore), tutto è rimasto come ai tempi del massimo splendore, quando trasportava reali (come Ferdinando di Bulgaria e lo zar Nicola II), aristocratici, politici, artisti e spie (come Mata Hari). Diciassette le carrozze d’epoca blu, con vagoni-letto decorati da pannelli in legno di mogano intarsiati e dotati di un salotto con finestra, un letto con abat-jour e una toilette discretamente celata tra le insospettabili ante di un armadio. Pranzi e cene sono regali, con portate d’alta cucina incorniciate da un’apparecchiatura tutta cristalli ed argenti “di peso” per sopportare i sussulti del treno. La colazione e il tè pomeridiano sono serviti direttamente in cabina, l’aperitivo si prende nella carrozza-bar con pianoforte a coda. Il dress code serale prevede smoking per i signori (in alternativa giacca elegante e cravatta) e abito lungo per le signore. In principio l’Orient Express – che fece il primo viaggio nel 1883 – collegava Parigi e Istanbul, oggi oltre all’itinerario classico (che dura otto notti e costa tra i 6 e i 7 mila euro) propone diverse tratte e fa tre fermate anche in Italia (a Milano, a Venezia e a Roma), ma passa solo un paio di volte all’anno, cadenza che lo rende ancora più esclusivo (per informazioni e prezzi, http://www.orient-express.com/web/vsoe/venice_simplon_orient_express.jsp).

In giro per l’Europa Nato nel 1972 in 21 Paesi europei tra cui l’Italia come un abbonamento della durata di un mese che permetteva ai giovani fino a 21 anni di viaggiare a costi contenuti, oggi il pass di InterRail è un prodotto per tutte le età che attira studenti, famiglie e anziani. Nel 2011 più di 248.000 passeggeri hanno viaggiato con un InterRail Pass: di questi il 78,9% erano giovani di età inferiore ai 26 anni, il 17,4% adulti e bambini, il 3,7% anziani. L’InterRail Pass è offerto in due tipologie: Global Pass, per viaggiare liberamente in 30 nazioni europee, Turchia compresa; “One Country Pass”, per viaggiare liberamente in uno dei 27 paesi aderenti a quest’ultima lista. Ogni categoria ha fasce di prezzo suddivise per età: giovani fino ai 25 anni, adulti dai 26 anni in su, over 60 e bambini tra 4 e 11 anni. Ad esempio il Global Pass mensile costa 422 euro per i giovani, 638 euro per gli adulti (in seconda classe), 575 euro per gli anziani e 319 euro per i bambini. Per quanto riguarda il “One Country Pass” (che non è valido nel Paese di residenza), il costo varia da paese a paese ed anche dal numero di giorni in cui si vuole viaggiare all’interno del mese. Prima di acquistarlo è consigliabile studiare il sito ufficiale (www.inter-rail.it) per scoprire la modalità che meglio si adatta alle proprie esigenze di viaggio.

Novemila chilometri di binari Nell’immenso territorio dell’ex Unione Sovietica domina la Transiberiana, la linea ferroviaria più lunga del mondo: 9.226 chilometri di binari che collegano Mosca con Pechino o Vladivostok, attraversando la Russia, la Mongolia, la Cina, il Kazakhstan e l’Uzbekstan, due continenti e sette fusi orari. Un viaggio tra steppe, acquitrini, montagne e foreste infinite che permette di conoscere culture, tradizioni e lingue diverse, in un percorso che può durare da una settimana a quasi un mese: l’ideale infatti è fermarsi in alcune città lungo il percorso, per poi riprendere il treno nei giorni successivi. Volendo, per organizzare il viaggio ci si può rivolgere ad agenzie che pensano a tutto (sul sito transiberiana.com sono diversi gli itinerari proposti da un network di operatori). Per risparmiare, però, ai più intraprendenti conviene il fai-da-te, tenendo presente che per andare in Russia serve il visto turistico e che i biglietti non si possono comprare in Italia ma vanno acquistati direttamente alla stazione (o in un’agenzia) di Mosca. I treni della transiberiana – semplici ma puliti e muniti di carrozza ristorante – partono ad orari diversi a giorni alterni (per informazioni www.transsiberianexpress.net/). Di solito i turisti viaggiano in prima classe (2 posti letto) o in seconda classe (4 posti letto): la tratta da Mosca a Vladivostok in seconda classe costa circa 500 euro. Chi ha voglia di un contatto diretto con le popolazione locali – russi, asiatici, caucasici, mongoli e cinesi che si muovono soprattutto per lavoro – può scegliere la terza classe con scompartimenti da 54 cuccette.



Paesaggi mozzafiato Altri paesaggi mozzafiato sono offerti dalla ferrovia retica (www.rhb.ch/index.php?L=1) che attraversa valli e montagne svizzere nel cantone dei Grigioni. Una delle nove linee, il Bernina Express, è nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco proprio per l’unicità del percorso e dei panorami, mentre il Glacier Express, definito “il treno espresso più lento del mondo”, impiega sette ore e mezzo per collegare Saint Moritz a Zemat attraversando ben 291 ponti e 91 tunnel. Spettacolare anche il viaggio offerto dalla linea himalayana di Darjeeling (http://www.dhrs.org) con un trenino a vapore che attraversa il Bengala Occidentale, in India, partendo dalla stazione di Nuova Jalpaiguri per arrivare a quella di Darjeeling. Un percorso di 86 km che comincia da un’altitudine di 100 metri per arrivare a un picco massimo di quasi 2.200. Il treno, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco non solo per il suo itinerario, soprannominato il “trenino giocattolo”, assomiglia a un tram sia per le dimensioni che per il percorso. Passa infatti nel pieno centro dei paesi attraversando mercati e bazar e annunciando il suo arrivo con potenti fischi: i passanti, nei passaggi stretti tra le bancarelle, si fanno rasenti al muro per evitare di essere travolti da una locomotiva che comunque, in queste tratte, viaggia a velocità ridotta. In Scozia invece la West Highlan Line collega le città di Mallaig e Oban con Glasgow: gli impressionanti scenari di monti, altipiani, valli e laghi sono tra i panorami più spettacolari d’Europa. Il treno è diventato famoso per essere stato protagonista delle pellicole di Harry Potter: l’”Hogwart Express”, infatti, viene visto passare sul viadotto di Glenfinnan, la cui immagine è ormai associata alla saga cinematografica.

Un viaggio da Maharaja Chi ha un passione per il lusso più sfrenato e in treno si incanta a guardare ore fuori dal finestrino, può scegliere il Maharajas Express che viaggia sulle rotaie dell’India spesso su tratte che hanno visto sferragliare le macchine a vapore inglesi. Il treno è composto da 5 suite deluxe, 6 junior suite, 2 suite e 1 grand presidential suite, tutte con servizi privati. Le cabine hanno una grande finestra panoramica, un televisore Lcd, lettore Dvd, telefono diretto, collegamento ad internet. Un maggiordomo garantisce un’assistenza h24 e per i pasti ci sono due ristoranti dagli arredi sfarzosi. Le escursioni, se si ha voglia di scendere, sono effettuate tutte con autista privato o limousine. Costo del biglietto: quasi 2.500 euro al giorno (informazioni su itinerari e prezzi su www.indian-maharajaexpress.com).