la Repubblica 20/4/2012, 20 aprile 2012
Quel campanello non esiste Per una conquistata adesione a un principio liberale, penso che ogni opinione, anche la più velenosa, meriti rispetto
Quel campanello non esiste Per una conquistata adesione a un principio liberale, penso che ogni opinione, anche la più velenosa, meriti rispetto. Il falso, no. E quando è un giornalista a farvi ricorso esso scredita la sua professione. Ceccarelli scrive, riferendosi alla mia presidenza, che «nei giorni lieti della Camera, ai gentili ospiti, dopo il pasto, veniva donato un campanellino di quelli con cui un tempo certi signori borghesi richiamavano la servitù». Non è per nulla vero che sia stato distribuito a chicchessia un campanello come quello con cui «si richiamava la servitù». Lo può facilmente testimoniare il personale della Camera. Provi, al contrario, Ceccarelli a trovare un ospite, uno solo, che abbia ricevuto quel tipo di campanello. Non lo troverà mai, semplicemente perché non c’è. Mi conoscete bene: non fatemi apparire per ciò che non sono. Fausto Bertinotti Signor Presidente, è proprio vero: è il Paese dei campanelli.(f.cecc.)