Franco Bechis, Libero 20/4/2012, 20 aprile 2012
AI DEPUTATI PAGHIAMO ANCHE I MASSAGGI
L’unico limite è il tetto massimo previsto: 1.860 euro l’anno. Sopra quella somma debbono mettere a disposizione il loro portafoglio. Al di sotto sono i contribuenti italiani invece ad offrire a ciascuno di loro la balneoterapia e i massaggi shiatsu per ritemprarsi dalle fatiche di aula. Lo prevede il tariffario della Camera dei deputati per la assistenza sanitaria integrativa degli onorevoli che evidentemente si fidano assai poco del servizio sanitario nazionale. Le prestazioni sono offerte degli italiani attraverso una quota dello stipendio lordo dei deputati versata per l’assistenza sanitaria integrativa al fondo di solidarietà dei deputati. Loro che si scordano spesso chi eroga lo stipendio netto e lordo percepito ogni mese (i contribuenti italiani), hanno l’impressione di pagarsi di tasca propria la sanità vip che si sono concessi con regolamento. Ma non è così. E la Camera li coccola per ogni esigenza di salute, anche quelle non proprio irrinunciabili.
BEAUTY FARM
Così il 12 marzo 2009 un funzionario di Gianfranco Fini, il consigliere capo servizio per le competenze dei parlamentari, Mauro De Dominicis, ha trovato e firmato una convenzione con un vicino centro sanitario privato polivalente, lo studio diagnostico Pantheon. Rita Bernardini e i radicali hanno chiesto il testo della convenzione sanitaria e dopo un bel po’ di resistenze, i Fini boys hanno ceduto e trasmesso l’atto.
In uno degli allegati è prevista entro i famosi 1.860 euro l’anno una serie di servizi aggiuntivi che partono proprio dalla balneoterapia e dalla shiatzuterapia. Sono possibili per i deputati anche la crenoterapia curativa con acque termali, la fangoterapia e le grotte termali. Tutte a due passi da Montecitorio per consentirsi una pausa da beauty farm.
PREZZI POPOLARI
Tra i servizi erogati con lo stesso plafond anche ogni variante della termoterapia, crioterapia compresa. Prezzi ribassati per consentire ai deputati di stare comodamente dentro il plafond: per una seduta di shiatzuterapia si spendono 75 euro, come per l’elettroscultura e le sedute di balneoterapia, per un massaggio sportivo appena 50 euro.
SOLIDARIETÀ
Le prestazioni sono pagate direttamente in convenzione dal fondo per la solidarietà dei deputati. Siccome sono tantissimi quelli in carica e gli ex (ci sono pure due giudici della Corte Costituzionale) a richiedere quei servizi, la maggiore parte degli anni il fondo dell’assistenza integrativa chiude in deficit.
IN ROSSO
Fra il 2005 e il 2008 è andato in rosso di oltre 3 milioni di euro, compensati al momento con gli interessi percepiti dalla gestione finanziaria degli assegni di fine mandato dei deputati. Nel 2009 si è registrato un attivo di 3.874 euro, anche qui grazie a 14.719 euro di interessi bancari.
Nel 2010 i deputati sono stati meglio o avranno fatto meno bagni, perché è stata la prima volta nelle ultime due legislature che si è speso 9 mila euro meno dei contributi incassati. Una inezia su una spesa annua che oscilla fra gli 11 e i 12 milioni di euro, ma pur sempre un tampone alla falla.
Franco Bechis