Marco A. Capisani, ItaliaOggi 18/4/2012, 18 aprile 2012
Ibs.it si espande oltre il web e apre le prime nove librerie – Ibs.it fuoriesce dal mondo delle librerie online e debutta come insegna fisica grazie alla fusione per incorporazione delle librerie Melbookstore della società Altair
Ibs.it si espande oltre il web e apre le prime nove librerie – Ibs.it fuoriesce dal mondo delle librerie online e debutta come insegna fisica grazie alla fusione per incorporazione delle librerie Melbookstore della società Altair. Il prossimo 17 maggio, a Lecco, verrà inaugurata la prima libreria con l’insegna Ibs.it mentre, dal 1° luglio, si uniformeranno anche gli altri otto punti vendita della vecchia catena Melbookstore. Ibs.it del gruppo Giunti & Messaggerie diventa così un marchio con un fatturato complessivo da 100 milioni di euro (di cui 70 mln attribuibili finora a Ibs e i restanti 30 milioni a Melbookstore). Ibs.it, a cui fanno capo anche i siti MYmovies.it e Wuz.it, «vuole così ampliare il proprio bacino di clienti che a oggi tocca quota 2 milioni», ha spiegato a ItaliaOggi l’a.d. Mauro Zerbini, «e punta a fare concorrenza alle librerie fisiche. Rinnoveremo i format di vendita nei negozi ex Melbookstore e abbiamo in programma nuove aperture, soprattutto nelle grandi città, a partire da Milano». I nuovi negozi Ibs.it sono già presenti a Roma, Firenze, Bologna, Padova, Bergamo, Ferrara, Mantova e Novara. «Nel nostro assortimento metteremo in evidenza non solo i libri, ma anche tutti i prodotti digitali, quelli musicali e i video», ha aggiunto Zerbini. «Creeremo programmi fedeltà in comune ad acquisti online e fisici e offriremo gli stessi servizi disponibili in rete anche in libreria. Non c’è rischio di cannibalizzazione tra online e offline, ma anzi nei punti vendita i clienti potranno toccare con mano i nuovi prodotti digitali, verso i quali in Italia c’è ancora qualche ritrosia». Nel primo trimestre 2012, sempre secondo l’a.d., Ibs.it e Melbookstore sono cresciute di circa il 10%, a fronte di un mercato complessivo del libro in calo del 12-13%. Grazie alla collaborazione con Libraccio.it, infine, le nuove librerie vogliono crescere nella vendita di testi scolastici e sul mercato del libro usato.