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 2012  aprile 16 Lunedì calendario

Bestseller Sesso, mistero e avventura ecco la formula del successo – Metteteci almeno il 25% di sesso, il 20% di violenza, un optional 30% deve essere o di religione oppure di politica

Bestseller Sesso, mistero e avventura ecco la formula del successo – Metteteci almeno il 25% di sesso, il 20% di violenza, un optional 30% deve essere o di religione oppure di politica. Ambientate la storia in un mondo arcano, un universo misterioso e affascinante per i non addetti ai lavori. Evitate un’introspezione psicologica complicata. Ricordate che, qualsiasi cosa scriviate, con ogni probabilità i quattro quinti dei vostri lettori saranno donne. Ecco la "formula chimica" del best-seller. È una ricetta scientifica, determinata attraverso l’analisi di centinaia di libri di successo, 75 anni di exploit sul mercato letterario americano e mondiale. Lo studio parte da "Via col vento" di Martha Mitchell (1936), include veri capolavori letterari come "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee (1960). Privilegia soprattutto i grandi fabbricanti di best-seller dell’epoca più recente, gli scrittori multimilionari dalle tirature mondiali che in pochi anni hanno polverizzato record storici: da Mario Puzo ("Il Padrino", 1969) a Tom Clancy, John Grisham, Stephen King, e ovviamente Dan Brown del "Codice da Vinci". È possibile clonare il successo? Esistono ingredienti dai risultati prevedibili, o addirittura certi? Questo è il Sacro Graal degli aspiranti scrittori, e anche degli editori. Da tempo immemorabile si cerca di catturare il segreto del successo, renderlo prevedibile, riproducibile. Da "Il nome della rosa" di Umberto Eco alla saga di Harry Potter, dietro alcuni bestseller si è detto che era riconoscibile uno "studio a tavolino", una programmazione scientifica degli ingredienti per costruire l’exploit. Leggenda o realtà? Ora ci si può riprovare, armandosi di metodologie hi-tech, cioè con l’uso di software avanzati per l’analisi di una massa sterminata di opere. James Hall ne fa a sua volta un business e un corso universitario. Lui stesso autore di successo, con alle spalle una serie di 14 thriller ad alta tiratura (tra cui "Freddi tropici", "Onda nera"), Hall ha inaugurato un corso alla Florida International University dove decompone e analizza tutti gli ingredienti di un "blockbuster", cioè un successo di massa. Ora ha raccolto le sue conclusioni in un libro, "Hit Lit", un titolo-abbreviazione che allude alla letteratura da hit parade: forse diventerà a sua volta un best-seller, visto l’alto numero di aspiranti scrittori? I consigli di Hall non sono necessariamente di grande originalità, il suo modo di esporliè senz’altro brillante. L’imperativo, spiega Hall, è agganciare fin dalle prime pagine il lettore: può essere utile che alla prima scena una giovane donna nuda venga addentata da uno squalo, o un uomo sia assassinato da un monaco albino, o s’intravveda subito un amplesso ad alto contenuto erotico. Una volta catturata l’attenzione, il ritmo delle pagine successive deve essere incalzante, la tensione deve rimanere allo spasmo. Se il lettore esita o si distrae, lo hai perso. Ecco perché l’introspezione, i lunghi viaggi all’interno della propria psiche che affascinano tanti scrittori in erba, sono quasi sempre da evitare. Certo Marcel Proust non rientra tra i modelli di Hall: stiamo parlando di tiraturerecord da raggiungere in pochi mesi, non di gloria letteraria destinata a durare nei secoli. In un romanzo che ha retto la prova del tempo come "Via col vento" - sia pure con l’aiuto di Hollywood e Clark Gable - Hall ci ricorda che "Scarlett O’Hara si sposa e diventa vedova in una sola frase all’inizio del capitolo 7". Come dire: non perdetevi nei dettagli, se non siete sicuri che siano avvincenti. Un filo comune che unisce tanti best-seller è il carattere dei protagonisti: spesso degli outsider, degli originali, dei solitari, in crisi con la società o con la famiglia, in lotta contro l’ostilità della maggioranza. Guai a sottovalutare la curiosità morbosa dei lettori. A cominciare dal sesso, ma non solo in quel campo, siamo tutti in qualche modo dei guardoni, irresistibilmente attrattati dai segreti più intimi della nostra vicina di casa, del nostro capufficio, o del nostro primo ministro. La religione è un altro tema forte: sia che si voglia cavalcare la spiritualità, o al contrario dissacrarla. Hall scopre che la letteratura continua ad avere una "funzione didattica", soprattutto se ci convince che sta aprendoci le porte di mondi arcani e protetti: di volta in volta Wall Street, i grandi studi legali, la mafia, l’Opus Dei. Abbiamo tutti voglia di sapere cosa succede davvero "là dentro", e non esitiamo a divorare dettagliate descrizioni purché "sembrino" verosimili. A volte sono ben più che verosimili: attendibili. Hall ha verificato che Tom Clancy è un divulgatore di tecnologie militari e spionistiche di straordinaria accuratezza. Il sesso invece richiede uno sforzo di fantasia sempre più elaborato: Internet ha creato un accesso così facile alla pornografia, che si rischia la banalità. E soprattutto, guai a dimenticare che nella maggioranza dei paesi ricchi l’80% dei lettori di narrativa sono lettrici. Meglio tenerlo presente, quando state per descrivere "luie lei" nella prossima scena erotica del vostro romanzo da esordienti.