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 2012  aprile 16 Lunedì calendario

Zuckerberg, un uomo (troppo) solo al comando – Mark Zuckerberg è uno abituato a giocare da solo

Zuckerberg, un uomo (troppo) solo al comando – Mark Zuckerberg è uno abituato a giocare da solo. Ma un board ce l’ha pure lui, e anzi è urgente distribuire con esattezza le deleghe in vista della quotazione fissata al 17 maggio (anche se si fanno insistenti le voci di un rinvio legato ufficialmente al nuovo momento di incertezza in Borsa, però chissà). Stavolta ha lasciato interdetti parecchi dei suoi collaboratori pagando un miliardo secco Instagram, che stando agli analisti più generosi valeva tutt’al più cinquecento milioni. Si dice che abbia fatto la voce grossa facendo valere la sua posizione di forza: pur controllando nominalmente non più del 28,4% del capitale, per il gioco delle due classi di azioni, A e B, si trova in possesso di oltre il 57% dei diritti di voto, una percentuale oltretutto destinata ad aumentare una volta sul mercato, sempre per i complicati regolamenti di governance interna finiti peraltro nel mirino della Sec. Proprio questa "solitudine" del boss Mark viene ora indicata come un punto debole alla vigilia dell’Ipo.