CAMILLA CONTI, La Stampa 16/4/2012, 16 aprile 2012
E Scajola prepara la corrente-partito - Il processo a suo carico per l’acquisto della casa romana con vista sul Colosseo inizierà il 26 giugno e quasi certamente finirà sotto la scure della prescrizione
E Scajola prepara la corrente-partito - Il processo a suo carico per l’acquisto della casa romana con vista sul Colosseo inizierà il 26 giugno e quasi certamente finirà sotto la scure della prescrizione. Intanto Claudio Scajola guarda al futuro. Lo scorso 25 gennaio, davanti al notaio romano Antonio Matella, ha infatti costituito una nuova società: la Polaris Consulting Srl. Political Strategy and Organization, recita l’oggetto sociale. In sostanza l’Srl si occuperà dell’«organizzazione di associazioni, movimenti e partiti politici», della formazione del personale, dei candidati che si presenteranno a elezioni politiche o amministrative, di parlamentari e «della classe politica in genere». Non solo. Il raggio d’azione della Polaris potrà anche essere allargato – da statuto – allo «studio e alla ricerca in materia socio-politica ed economica» nonché all’organizzazione di seminari, convegni, corsi di formazione. Sia in Italia che all’estero. La società ha sede a Roma e un capitale iniziale di 10mila euro. Scajola ne ha messi la metà, il resto dell’investimento è invece stato diviso (1250 euro a testa) fra quattro fedelissimi dell’ex ministro del governo Berlusconi. Come il suo consigliere politico Ignazio Abrignani, deputato Pdl e responsabile dell’ufficio elettorale del partito, e Massimo Maria Berruti anch’egli deputato e scajoliano di ferro, ex capitano della Guardia di Finanza ed ex consulente della Fininvest. Su Polaris hanno scommesso anche l’onorevole campano Massimo Nicolucci e il collega Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera. Russo e Nicolucci sono stati nominati consiglieri di amministrazione con compiti specifici: il primo dovrà «sviluppare, attivare e organizzare associazioni, movimenti e partiti politici» mentre Nicolucci seguirà la formazione del personale. Presidente della società è lo stesso Scajola mentre l’incarico di amministratore delegato è stato affidato al suo commercialista, Silvano Montaldo (componente di collegi sindacali di numerose società tra cui anche Aeroporti di Roma e Finmeccanica) che si occuperà della gestione operativa della società. Sarà l’inizio di una nuova corrente? Di certo mentre c’è già chi recita il de profundis dei partiti, Scajola ci crede ancora. Anzi vuol fare scuola. Forse all’insaputa di Berlusconi.