Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 11 Mercoledì calendario

Joseph Asfour, palestinese di religione cristiana, proprietario del ristorante Darna a Ramallah (tra i clienti: Papa Woytila, Richard Gere, Ronaldo, Helmut Kohl, Mubarak), per cinque anni è stato cuoco personale di Arafat

Joseph Asfour, palestinese di religione cristiana, proprietario del ristorante Darna a Ramallah (tra i clienti: Papa Woytila, Richard Gere, Ronaldo, Helmut Kohl, Mubarak), per cinque anni è stato cuoco personale di Arafat. Questi, dice, mangiava solo pesce e verdure bollite, e beveva brodo di pollo: «Io mi occupavo soprattutto dei pranzi ufficiali qui al Darna. Ma a volte mi chiedeva di seguirlo. Non sempre era possibile cucinare in una cucina vera, con una vera brigata, a volte l’unica brigata su cui potevo contare erano le sue guardie del corpo». A uno di loro insegnò a preparare la salsa olandese, «perfetta con il pesce e le verdure bollite che mangiava Arafat»: «Gli ripetevo sempre quando entrava in cucina di deporre le armi, perché con tutti quei fuochi accesi era rischioso ma lui niente, entrava lo stesso armato fino ai denti come se dovesse espugnare la Knesset. Un giorno comincia a preparare la salsa. Mi allontano per macellare un agnello quando sento una detonazione e un attimo dopo un urlo. Si era avvicinato troppo ai fuochi e un proiettile della sua cartucciera gli era esploso in pancia».