Andrea Tarquini, la Repubblica 10/4/2012, 10 aprile 2012
Ed Houben, 42 anni, olandese di Maastricht, fidanzato con una donna spagnola, va in giro per il mondo a fecondare le donne che desiderano un figlio
Ed Houben, 42 anni, olandese di Maastricht, fidanzato con una donna spagnola, va in giro per il mondo a fecondare le donne che desiderano un figlio. Si fa contattare tramite sito internet (edhouben.eu) e va dove è richiesto il suo intervento: basta pagargli il viaggio. Per il momento ha ottantadue figli sparsi per il mondo (ne sta per nascere un altro). A tutti loro, se le madri accettano, spedisce regali di compleanno. Il signor Houben, che ha avuto un’infanzia difficile (il padre sparito, il fratello morto), a una certa età sentì il bisogno di sentirsi utile donando il seme alle banche dello sperma, ma non gli bastava. Così a 29 anni cominciò la sua opera di volontariato: ora ogni mese presta i suoi servizi a 10-15 donne, mostrando prima i certificati medici con cui attesta di non drogarsi, non essere positivo all’Hiv, all’epatite, alla sifilide. Unica regola: le donne da lui fecondate non dovranno mai chiedergli alimenti o altri sostegni economici. I primi contatti con le donne che vogliono farsi fecondare avvengono con lunghe e-mail: ogni volta è molto premuroso e dolce. A casa su un e-book ha le foto dei suoi figli e ricorda ogni nome. Una donna gli ha appena chiesto di dare un fratellino al loro primo figlio e presto si incontreranno ancora. Anche la fidanzata (che di lui dice: «Sei un po’ maschilista ma questa vocazione di dar bambini a tutte ti rende interessante») era un’aspirante mamma, ma Houben non è ancora riuscito a metterla incinta.