Roberta Camesasca, varie, 16 aprile 2012
VIAGGIARE CON GLI ANIMALI, PER VOCE ARANCIO
Otto milioni e mezzo. Le famiglie italiane che convivono con un animale domestico sono otto milioni e mezzo.
Il segreto è organizzarsi. In Italia, anche se ultimamente sono in crescita, sono ancora poche le strutture alberghiere che ospitano gli animali domestici. Quando si viaggia con cani o gatti, è fondamentale quindi organizzarsi per tempo, magari online. In rete, infatti, sono ormai molti i siti che possono darci una mano a trovare un albergo, un campeggio o una spiaggia dove trascorrere una vacanza in compagnia del nostro amico a 4 zampe.
Farlo online. Uno dei siti più frequentati da chi viaggia con animale al seguito è Turistia4zampe (www.turistia4zampe.it), una sorta di guida virtuale a bar, ristoranti, pizzerie, fast food, hotel, residence, campeggi, agriturismi, villaggi e spiagge, adatti a ospitare sia gli amici a 4 zampe che i loro proprietari. Tanti poi i consigli e le indicazioni utili: dagli oggetti da portare in valigia alle vaccinazioni necessarie per viaggiare in Italia e nel mondo. L’Enpa, invece, ha promosso www.vacanzebestiali.org, un vademecum che aiuta a organizzare un viaggio a sei zampe (due più quattro), con hotel, campeggi, ristoranti, spiagge e itinerari adatti anche agli animali. Su Dogwelcome (www.dogwelcome.it) si trova invece un’interessante sezione dedicata alle norme e regolamenti in materia di “quattro zampe”. Ricca anche la parte su ristoranti, alberghi, spiagge e strutture in genere, recensite direttamente da chi le ha provate. Di immediata consultazione Vacanzeanimali.it (http://www.vacanzeanimali.it/index.asp): si seleziona il tipo di struttura (hotel, bed&breakfast, agriturismo, campeggio, spiagge, ristoranti), poi la regione e la provincia, infine la città e si trovano le strutture ricettive per cani, gatti e altri animali da compagnia di tutte le zone d’Italia. Hotel e residence, campeggi e bed and breakfast che accolgono animali sono presenti anche su pethotels.it.
Costi. Nelle località di mare quasi il 60% degli alberghi accetta cani di piccola e media taglia, e il 15% circa anche cani di grossa taglia (fonte: Aidaa). In media portare in vacanza un cane di taglia medio-piccola o un gatto costa dai 30 ai 50 euro a settimana. La taglia grande, quando è accettata, costa inevitabilmente di più (fonte: Ufficio Studi di Immobiliare.it). Verificate sempre prima di prenotare. In alcuni alberghi, l’animale domestico può stare in camera gratis.
30 cani Turchi. Carmen Russo e suo marito Enzo Paolo Turchi hanno 30 cani.
Menu personalizzati. All’Enoteca Pinchiorri di Firenze (http://www.enotecapinchiorri.com/) vengono offerte copertine, scodelle e un menu personalizzato per i cani dei clienti.
Albergatori attrezzati. Secondo un sondaggio di lastminute.com il 70% dei mille albergatori intervistati si dichiara pet friendly e, per soddisfare le richieste più comuni dei clienti, dicono di essersi attrezzati con cibi particolari (35%), con la presenza di veterinari (11%) e, per le strutture in località di mare, con stabilimenti balneari idonei.
Compagni di vita. Francesca Benati, Managing Director di lastminute.com, ad affaritaliani.it: «Il nostro sondaggio evidenzia come cani, gatti, e tutte le altre specie siano sempre meno ritenuti animali da compagnia e sempre più considerati veri e propri compagni di vita».
Il cofanetto regalo. Boscolo propone a 139 euro il cofanetto Pet Friendly (http://www.boscologift.com/weekend-amici-animali/Pet-Friendly): una vacanza per tre (due adulti più un animale) nelle più belle riserve e parchi naturali d’Italia.
I mezzi. In generale, il modo migliore per viaggiare con un animale è l’auto. Per la legge italiana, nell’abitacolo si può trasportare un solo cane, a patto che non rappresenti un pericolo per il conducente e che indossi una pettorina da allacciare alle cinture di sicurezza. Diversamente, l’animale deve essere alloggiato nel vano bagagli della vettura, con una rete divisoria, o in un trasportino. Attenzione alla guida perché anche cani e gatti possono soffrire il mal d’auto. In treno, gli animali di taglia piccola viaggiano gratuitamente dentro un trasportino (70x30x50), mentre i cani di dimensione media e grande devono stare al guinzaglio, avere la museruola e pagare un biglietto ridotto. Sui traghetti, le condizioni variano da compagnia a compagnia: in generale, però, esistono delle aree all’aperto dove far stare gli animali. Sulle navi da crociera di solito non sono ammessi. In aereo, i gatti e i cani piccoli volano in cabina col proprietario, ospitati dentro un trasportino omologato. Gli altri viaggiano in stiva, in apposite gabbie. Per i mezzi pubblici urbani, i regolamenti variano da Comune a Comune. A Roma, ad esempio, l’Atac prevede il trasporto in vettura per i cani di piccole e medie dimensioni, con il pagamento di un biglietto ordinario.
Coco. Il bulldog femmina di David Beckham, Coco, viaggia in prima classe e ha il cuoco personale.
Spiagge. L’Italia ha 8 mila chilometri di arenile e di questi solo 21 di spiaggia libera sono attrezzati per i turisti e i loro amici a 4 zampe (fonte: Aidaa). Gli stabilimenti privati che accolgono gli animali sono invece circa 250: offrono loro aree gioco, ciotole monouso di acqua, crocchette, docce e, a volte, anche assistenza veterinaria in loco. I costi variano da zona a zona e in base ai servizi. Alla Bau beach di Maccarese (Roma) (http://www.baubeach.net/default.asp) i quattro zampe pagano 4 euro (5 nel weekend) per un ombrellino, una ciotola, dell’acqua, snack, bustine igieniche, polizza assicurativa, reperibilità veterinaria e consulenza comportamentale. Il proprietario dell’animale paga invece 6 euro per il lettino (7 nel weekend), 5 euro per l’ombrellone (6 nel weekend) e 10 euro per la tessera annuale. Per accedere ad una qualunque spiaggia attrezzata, il cane deve essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina e il proprietario deve avere con sé il libretto sanitario dell’animale.
Zampe a mollo. In Italia, la regione con più spiagge pet friendly è l’Emilia Romagna, con 28 stabilimenti: 13 a Rimini, 6 a Comacchio, 4 a Ravenna, 2 a Cesenatico, uno a San Mauro Pascoli, Riccione e Cattolica. A livello regionale, seguono la Toscana (9 spiagge), la Liguria (8), le Marche (5), la Sardegna e il Lazio (4), il Veneto (3), la Puglia e l’Abruzzo (2), per finire con la Calabria, Trentino Alto Adige (a Ledro), Piemonte (Dormelletto) e Lombardia (Perledo), con una sola spiaggia attrezzata (fonte: Expedia).
Alla ricerca di case. Spesso per chi viaggia con un animale al seguito trovare una casa da affittare per le vacanze non è semplice. Solo il 9% degli immobili dati in affitto per le vacanze dalle agenzie offre infatti la disponibilità ad accogliere cani e gatti. La percentuale sale se ci si rivolge invece a privati (47%). La regione con il maggior numero di annunci di case che accettano animali è la Valle d’Aosta (19%), seguita dall’Abruzzo (15%) e dall’Emilia Romagna (12%). Le regioni meno virtuose sono le Marche e la Sardegna (4%), poi la Lombardia (3%) (fonte: CasaVacanza.it).
In montagna e in campagna. In montagna, l’animale può andare tranquillamente per sentieri col suo padrone, ma non esagerate: se non è abituato potrebbe risentire della fatica o del fondo roccioso, che potrebbe in alcuni casi danneggiare le zampe. Portate sempre dell’acqua e una ciotola per abbeveralo. In campagna, evitate che si addentri troppo tra la vegetazione: le graminacee selvatiche e le spighe potrebbero attaccarsi al pelo o alle orecchie, creandogli forti fastidi.
Prima di partire. Portate l’ animale dal veterinario per verificare il suo stato di salute e per eventuali vaccinazioni richieste nel luogo di vacanza scelto (ad esempio, per la Sardegna è obbligatoria la leishmaniosi e la profilassi antirabbica). Assolutamente da non dimenticare è il libretto sanitario dell’animale, il passaporto (se si va all’estero) e altri eventuali documenti richiesti. Quando si prepara la valigia, inserite ciotole, cibo, acqua, spazzola, prodotti antiparassitari, medicine, un asciugamano e del panno carta. Portare anche oggetti familiari come giochi o coperte: servono per far sentire meno il distacco da casa. Per i cani, aggiungere la museruola e guinzaglio. Per i gatti, la cassettina per i loro bisogni, la sabbia e un tronchetto sul quale affilarsi le unghie. Ricordarsi di portare con sé il numero di telefono del veterinario. Non si sa mai.