Antonella Gullotti, varie, 16 aprile 2012
APP PER BEBÈ, PER VOCE ARANCIO
Salva le mamme… con un’app
Mamme come star del cinema… che fanno la lista. «Essere madre di un bambino di due anni è meraviglioso: è come essere una star del cinema senza critici!»; «Di notte io, come tutte le altre donne, faccio la lista» (Sarah Jessica Parker in Ma come fa a far tutto?).
Le smartphone mom. Le mamme di oggi sono sempre più impegnate, tra bambini piccoli e lavoro. Ma se fino a poco tempo fa ci si affidava ai sempre validi post-it per tenere a mente tutte le faccende da sbrigare, oggi è la tecnologia che viene in soccorso alle donne: le smartphone mom non fanno a meno di accessori super avanzati e le app sono sempre più attente alle loro esigenze. Ecco qualche esempio, per iniziare a muoversi nel campo.
Salva la mamma… Save the mom (http://www.myselfitalia.it/savethemom/), «startup nata con l’obiettivo di fornire alle mamme lavoratrici uno strumento semplice per aiutarle nella gestione della vita di tutti i giorni», lanciata dal mensile Myself (http://www.style.it/myself.aspx) su internet e adesso disponibile in versione app, per i dispositivi Apple, su iTunes (http://www.apple.com/it/itunes/). Pensata da Sara Baroni, imprenditrice e mamma, è un’applicazione (gratuita), utilizzabile sia sul web che sui dispositivi mobili, che «salva la mamma responsabilizzando tutti». Infatti, è fondamentale che anche papà e figli diano il loro contribuito per sfruttare al massimo le potenzialità di Save the mom. Le parti che la compongono sono soprattutto quattro:
- la bacheca familiare, su cui ognuno può segnare le attività che sta svolgendo;
- il calendario, in cui è possibile visualizzare tutti gli impegni della famiglia in versione giornaliera, settimanale o mensile;
- la shopping list, per gestire facilmente la lista della spesa;
- il servizio di geolocalizzazione, con cui avere sott’occhio, grazie a un sistema di check in privato, la posizione dei propri familiari.
Per non lasciarsi sfuggire nulla. Un’altra applicazione molto utile per non lasciarsi sfuggire nulla è Evernote, disponibile gratuitamente sia su Apple che su Android (https://play.google.com/store?hl=it). Vincitrice del premio del New York Times “Top 10 Must-Have App”, consente di prendere appunti, catturare foto, fare liste (e confrontare, per esempio, i prezzi quando si fa la spesa), registrare promemoria, tenere sotto controllo le finanze di casa (bollette, ricette, contratti), ecc.
Spazio alle mamme. SpazioMamma (http://www.spaziomamma.com/), il magazine delle mamme, si trasforma in un’app gratuita per Apple, dove trovare una risposta alle domande più svariate (nutrizione, benessere dei bambini, ricette, ecc.).
Un assistente personale sempre a disposizione. Intuition, app gratuita per Apple, è «un assistente personale disegnato dalle mamme per le mamme per aiutarti a fare ogni cosa». È disponibile solo in inglese, ma può essere utilizzata da tutte visto che è possibile prendere gli appunti in qualunque lingua.
La gravidanza. Per chi ha appena scoperto di essere in attesa e ha paura di fare confusione tra esami, data del parto e dubbi vari, un valido aiuto è fornito da iGravidanza, app italiana per Apple (costo: 7,99 euro) e Android (costo: 1,99 euro). Permette di definire la presunta data del parto, gli esami da compiere, la crescita del bambino, i cambiamenti della madre ecc. Ha anche un dizionario dei nomi per aiutare i futuri genitori nella scelta e un sistema gps per rintracciare l’ospedale più vicino in qualunque luogo ci si trovi.
Tra poppate pannolini. Quando nasce un bambino, le cose da fare aumentano a dismisura. Tra poppate, pannolini e faccende da sbrigare neomamme e neopapà rischiano di andare in confusione. Easy baby – breastfeed, per Apple (costo: 3,99 euro), in italiano, permette di tenere sotto controllo tempi, modi e quantità delle poppate nei primi mesi di vita del bambino, oltre a sezioni sullo svezzamento, i pannolini ecc. Baby Monitor & Alarm, disponibile per Android (costo: 2,39 euro), invece, trasforma il cellulare in una radio per controllare a distanza il bimbo e sentire se sta piangendo.
Per chi è a corto di ninne nanne. Se i piccolini di casa faticano a prendere sonno, la soluzione arriva da My baby music boxes, app gratuita per Android in cui trovare ninne nanne da far ascoltare ai bimbi; o da White noise, per Apple e Android, che simula i rumori della natura conciliando il riposo.
Cosa si mangia oggi? Anche l’alimentazione dei più piccoli può diventare un problema. iMum, app gratuita di Plasmon per Apple, permette di trovare rapidamente le ricette per le pappe, con la lista degli ingredienti adatti all’età del bambino, consigli e un’agenda in cui segnare le visite mediche e i dati relativi ad altezza, peso, ecc. Su Android, invece, MealBank Pro (costo: 0,68 euro) permette di organizzare i pasti per tutta la famiglia, tenere sotto controllo la dispensa e il frigorifero, fare la lista della spesa o avere una ricetta veloce da preparare con pochi ingredienti a disposizione.