Il Sole 24 Ore 13/4/2012, 13 aprile 2012
SE WALL STREET PUNISCE LE DISPARITÀ TRA CLIENTI
Facevano come i giocatori di football americano, che si riuniscono in uno stretto cerchio per decidere le strategie da adottare in partita senza che nessun altro senta (altrimenti l’informazione potrebbe arrivare ai rivali): analisti e trader di Goldman Sachs si riunivano ogni settimana in un "huddle". Lo chiama proprio così la Sec, che ha inflitto una multa da 22 milioni di dollari, accettata dalla banca d’affari Usa. Dal 2006 gli analisti della società discutevano le loro idee sul breve termine e i trader esprimevano opinioni sui mercati, in riunioni a volte aperte al personale di vendita. Dal 2007 al 2011, Goldman Sachs aveva attivato il programma "Asimmetric Service Initiative" in cui gli analisti condividevano le informazioni e le idee di trading emerse negli "huddle" con clienti privilegiati. Inaccettabile, secondo la Sec, visto che trader e clienti selezionati potevano ottenere informazioni riservate sui cambiamenti in arrivo nelle ricerche degli analisti e agire di conseguenza. L’istituto, già incappato in un simile infortunio nove anni fa, ha promesso di rafforzare i suoi «muri cinesi», che non sono apparsi impermeabili. Un monito per l’intera Wall Street.