MARIO BAUDINO, La Stampa 12/4/2012, 12 aprile 2012
Alle stelle i diritti del libro “per adulti” della Rowling - Il titolo non sarà quello annunciato da vari siti su Internet, Liars of Lady Po (qualcosa come I bugiardi di Lady Po , che è l’anagramma di April Fool’s Day , in italiano pesce d’aprile) ma per il nuovo libro di Kate Rowling siamo ormai alle battute finali
Alle stelle i diritti del libro “per adulti” della Rowling - Il titolo non sarà quello annunciato da vari siti su Internet, Liars of Lady Po (qualcosa come I bugiardi di Lady Po , che è l’anagramma di April Fool’s Day , in italiano pesce d’aprile) ma per il nuovo libro di Kate Rowling siamo ormai alle battute finali. L’autrice di Harry Potter ha affidato il suo romanzo «per adulti» all’editore Little, Brown, del gruppo Hachette, che ne tratta i diritti in tutto il mondo. Si va avanti a scaglioni, per aree geografiche: in Italia siamo quasi alle battute finali, la settimana prossima si dovrebbe sapere se andrà alla Salani, e cioè al tradizionale editore di Harry Potter, o se qualcun altro sarà riuscito a inserirsi nella contesa. Tecnicamente – ma com’è ovvio solo tecnicamente – si riparte da zero per quello che potrebbe rivelarsi uno dei più straordinari affari editoriali di questi anni, potenzialmente in grado di rilanciare da solo l’editoria mondiale gelata dai venti di crisi. Anche per questo, il romanzo è avvolto da una cappa impenetrabile di riservatezza. Titolo, argomento e data di pubblicazione verranno rivelati più avanti nell’anno. È trapelato che potrebbe trattarsi di un giallo ambientato a Edimburgo, la città della Rowling. Ma la scrittrice ha dichiarato soltanto che sarà molto diverso dalla serie di Harry Potter, e che «la libertà di esplorare nuovi territori mi è stata donata proprio dal successo di Harry». C’è di più: «Dati i nuovi territori, mi sembrava logico – ha aggiunto – avere un nuovo editore». Sarà così David Shelley (bel cognome da poeta), publisher di Little, Brown, a incaricarsi personalmente della revisione del testo. E Neil Blair (bel cognome da leader), il nuovo agente letterario, a seguirne il lancio mondiale su carta, ebook e in audiolibro. La Rowling ha infatti cambiato non solo editore (Bloomsbury continuerà però a ristampare il maghetto e le storie attinenti), ma anche agente, lasciando Christopher Little, che l’aveva scoperta. Il divorzio avvenne al momento della creazione di Pottermore, il gigantesco sito dedicato alla saga. Varrà la pena di notare che in tutti questi cambiamenti dell’autrice dei record resta una costante, il filo sottile di una parolina: che significa «piccolo».